Attualità - 09 luglio 2025, 18:01

“Eventi fantasma al Maggiore: che fine hanno fatto gli spettacoli di luglio?”

Brezza attacca il Comune di Verbania: “Nessuna comunicazione su annullamenti o modifiche. Cultura gestita con improvvisazione e silenzi”

Che fine hanno fatto gli spettacoli di luglio annunciati al Teatro Il Maggiore di Verbania? A sollevare la questione è il consigliere comunale del Partito Democratico Riccardo Brezza, che in una nota pubblica parla apertamente di “eventi fantasma” e punta il dito contro l’amministrazione comunale.

Secondo quanto riportato da Brezza, la programmazione ufficiale del teatro – pubblicata nei mesi scorsi – prevedeva due appuntamenti per luglio: “Alex Wyse – Summer Tour 2025” il 14 luglio e “Dancing – The Abba Tribute” il 20 luglio. Tuttavia, a pochi giorni dalle date previste, gli spettacoli sembrano essere spariti nel nulla: sul sito ufficiale del Maggiore non è disponibile alcun link attivo per l’acquisto dei biglietti e non è stata diffusa alcuna comunicazione ufficiale riguardo a eventuali annullamenti o variazioni.

Se gli eventi sono stati cancellati – scrive Brezza – perché nessuno lo dice chiaramente? È questa la trasparenza con cui si rilancia la stagione culturale di Verbania? È inaccettabile che, di fronte a un evidente flop, si scelga la via del silenzio”.

Il consigliere PD accusa l’amministrazione di gestire la principale istituzione culturale cittadina “senza visione né programmazione” e non risparmia critiche né al sindaco né all’assessore alla cultura, Giuseppe Paretti: “Il sindaco continua a rilanciare Verbania solo a parole, mentre l’assessore è praticamente sparito dalla scena pubblica dal giorno del suo insediamento. A lui ci rivolgiamo: se c’è, batta un colpo”.

Brezza conclude con un affondo politico: “Nel frattempo si trovano invece tempo e risorse per patrocinare eventi di parte, come il recente convegno dell’onorevole leghista Sardone, tenutosi con la presenza della giunta al completo e in spazi pubblici. Verbania merita una stagione culturale vera, partecipata e pianificata con serietà. Non l’ennesimo flop gestito nel silenzio”.

a.f.