Paolo Croce, giovane chef dalle grandi capacità, da qualche anno gestisce l'Hosteria Tre Tigli a Bassola. Si è rimesso in gioco, ha avuto coraggio, ha dovuto fare i conti con il Covid, con il caro bollette ed ora per lui si prospetta un'altra montagna da scalare. La chiusura della strada Omegna-Armeno, dall'altezza del ponte sul Pescone, lo taglia fuori, penalizzando lui e i suoi clienti, costretti a fare dei giri lunghissimi per raggiungerlo. Logico che, dal prossimo 24 luglio, le sue preoccupazioni cresceranno molto.
"Premetto che per me la sicurezza viene sempre prima di tutto e dunque non mi permetto di contestare i lavori. Ma visto che sono stati rinviati due anni, penso che si potesse attendere oltre: per me il mese di agosto è quello con maggiore fatturato, perchè per fortuna ci sono tanti turisti che ci scelgono. Mi ha stupito poi essere informato di questo cantiere a una settimana dal via: si poteva comunicare prima e magari si poteva organizzare il lavoro in maniera diversa. Chiaramente la mia attività sarà molto penalizzata: io garantirò comunque l'apertura del ristorante nella prima settimana, ma se dovessi verificare un crollo delle presenze, cosa che temo, allora non escluso di chiudere per il tempo dei lavori. La speranza è che si velocizzi il più possibile l'intervento, in modo tale da limitare i disagi miei ma anche dei residenti e chi deve salire o scendere verso Omegna o Armeno".