Cronaca - 10 gennaio 2022, 17:30

Rimosso il manifesto no green pass a Pallanza

Fuoco Rinascita Vco, che s’era autotassata per far stampare e affiggere il cartellone, accusa il Comune di violare la Costituzione

Fuoco Rinascita Vco accusa il Comune di aver violato la Costituzione per aver ordinato la concessionaria del servizio affissioni la rimozione del manifesto No Green Pass in viale Azari a Pallanza, e sanzionato la società con una multa da 50 euro.

L’associazione che s’era autotassata per far stampare e affiggere il manifesto contesta la motivazione dell’Amministrazione secondo la quale il testo avrebbe violato il regolamento di polizia municipale causando “molestia alle persone” secondo “la mentalità prevalente”. Nel mirino di Fuoco Rinascita Vco il decreto sull’obbligatorietà di vaccino agli over 50 che costringe “Migliaia di cittadini privati del lavoro e dello stipendio” a scegliere “o ti vaccini o muori di fame”. La rimozione violerebbe non solo l’articolo 21 della Costituzione (tutti hanno diritto di manifestare la propria opinione) ma anche l’art 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (ogni persona ha diritto alla libertà d’opinione).

Per il sindaco, Silvia Marchionini, “libertà di espressione e di pensiero nulla c’entrano con un messaggio pubblicitario di cattivo gusto ma soprattutto non corrispondente alla realtà che stiamo vivendo. Il vaccino ha consentito, in questo anno, di contrastare la pandemia e salvare vite umane”.

Solidarietà a Rinascita Vco hanno manifestato Ancora Italia per la libertà di scelta, IDU – Istanza Diritti Umani che riunisce docenti e personale scolastico, No Green Pass Verbania, Stop 5 G Vco, Vco in movimento.


Redazione