Il Natale è ormai alle porte e, come ogni anno, l’Onf (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) ha rilevato i costi dei prodotti tipici di questa festa e le principali tendenze di acquisto da parte delle famiglie. Dai regali agli addobbi, dagli alberi di Natale alle prelibatezze culinarie: quest’anno gli aumenti non risparmiano nessun settore. Dall’indagine emerge un aumento medio dei prezzi del +3,7% rispetto al 2024. A registrare i rincari più elevati, paradossalmente, sono i regali low cost (+7,1%), seguiti dal settore alimentare, che registra rincari medi del +5,1%.
Nonostante i rincari, e malgrado molte famiglie si trovino ancora in situazioni di difficoltà economica, gli italiani non rinunceranno del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli per i più piccoli. Secondo le prime stime effettuate dall’osservatorio Federconsumatori, la spesa media a persona, tra chi effettuerà acquisti, sarà di 176,90 euro (+2% rispetto allo scorso anno).
In molti si sono già portati avanti: circa il 72% di chi ha effettuato acquisti in occasione del Black Friday lo ha fatto anticipando lo shopping natalizio e approfittando degli sconti, specialmente per i regali più costosi e quello tecnologici. L’online si conferma come canale preferenziale per l’acquisto dei regali, anche se sta prendendo sempre più piede la mercatini-mania, dove acquistare manufatti e prodotti tipici, magari sorseggiando del sidro o del vin brûlé. È interessante notare, però, che rispetto al 2024 cresce ancora la percentuale di cittadini che non farà alcun regalo, attestandosi al +7,4%.
Le parole d’ordine per i regali 2025 sono sostenibilità e lotta allo spreco. Molto apprezzati i regali prodotti rispettando l’ambiente o realizzati con materiali riciclati. L’aspetto green è sempre più importante per i cittadini: anche chi sceglierà di fare regali tecnologici opterà in molti casi per prodotti ricondizionati (smentendo la tradizione che non vede di buon occhio regalare prodotti rigenerati), consentendo un risparmio di oltre il 32% e rendendo accessibili oggetti altrimenti inarrivabili per molti. Sempre più diffusa l’abitudine di acquistare prodotti vintage o di seconda mano, per regali dal gusto un po’ retrò, ma dall’eleganza intramontabile.
Rimangono in testa alle preferenze degli italiani, infine, i regali food: miele, vini, formaggi, panettoni speciali, olio, prodotti tipici e creazioni culinarie home made (marmellate, biscotti, liquori aromatizzati, oli speziati), ma anche esperienze culinarie, come corsi di cucina, percorsi degustazione e kit per cene all’altezza di ristoranti stellati.
Molti cittadini a corto di idee o senza troppa voglia né tempo di inseguire i prezzi più vantaggiosi, si affideranno all’intelligenza artificiale per trovare regali e offerte. Aumenta anche il ricorso a buy now pay later (compra ora, paga dopo): se nel primo semestre 2025 ha conosciuto una crescita di oltre il +28% rispetto al 2024 (e addirittura +188% rispetto al 2022, secondo dati Crif), i regali di Natale non faranno eccezione ed alimenteranno questa percentuale portandola, secondo le nostre stime, oltre il 36%. L’utilizzo del Bnpl rappresenta un modo semplice e veloce per dilazionare i pagamenti, specialmente in un contesto di rincari, incertezze economiche e pressione sul bilancio familiare: ma è opportuno fare attenzione, tenendo sempre a mente che si tratta di una forma di indebitamento e che, come tale, bisogna utilizzarla con misura e consapevolezza, senza accumulare troppe rate e senza perdere la percezione del peso degli importi spesi.
Federconsumatori offre una serie di consigli utili per risparmiare e trascorrere un Natale sostenibile. Per prima cosa stabilire un budget di quanto si intende spendere per i regali. Sarà utile preparare una vera e propria lista, per avere un quadro completo di quello che si dovrà acquistare senza lasciarsi tentare da oggetti superflui. Confrontate i prezzi tra più punti vendita e sui negozi online: questo consentirà di acquistare dove il prezzo è più conveniente, ottenendo un risparmio consistente (a volte superiore anche al 18-26%).
Diffidare sempre dei prodotti contraffatti: meglio un regalo in meno che risparmiare sulla sicurezza e qualità del prodotto. Controllare sempre che sulla scatola dei giocattoli o dei prodotti che acquistate sia presente il marchio Ce (Comunità Europea), i dati del fabbricante o del distributore e che all’interno ci siano le istruzioni per l’uso. A Natale facciamo un regalo anche all’ambiente: in casa fare un uso saggio degli addobbi natalizi e dei pacchetti. Se proprio non si riesce a rinunciare alle catene luminose, si accendano solo la sera e durante le riunioni familiari e non dall’inizio di dicembre fino all’Epifania, giorno e notte. La soluzione migliore sarebbe rinunciarvi a favore di addobbi natalizi altrettanto allegri e festosi, come ad esempio i nastri colorati. Così come per i pacchetti: basta un fiocco, oppure carta riciclata. Quando si acquista un prodotto online, prestare attenzione alle maggiorazioni dovute al servizio di spedizione e ai tempi di spedizione. Anche sulle modalità per fare shopping si possono effettuare scelte consapevoli, con car sharing o mezzi pubblici.
Grazie a molteplici dispositivi, come cellulari, tablet e pc, l’acquisto di regali e addobbi on line è diventato più accessibile e conveniente: ciò comporta, però, un maggiore rischio di truffe informatiche. Prima di effettuare l’acquisto, è opportuno controllare che sul sito siano presenti partiva Iva, recapito telefonico e indirizzo fisico dell’azienda a cui il portale fa riferimento e verificare la presenza del simbolo del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o dell’“https” nella barra degli indirizzi, a conferma del fatto che i dati sono criptati e non condivisi. In merito agli acquisti on line (e per gli acquisti a distanza) è bene sapere che si ha tempo 14 giorni dalla ricezione del bene per richiederne la sostituzione, in caso il prodotto non presentasse le caratteristiche richieste al momento dell’acquisto. È possibile tenere sotto controllo l’andamento dei prezzi attraverso utili comparatori ed estensioni web che consentono di trovare le offerte migliori online. Una volta rintracciato il prezzo più conveniente, però, prima di effettuare l’acquisto è bene verificare che quella piattaforma si affidabile, verificando i contatti, i dati societari e la presenza del sigillo Netcomm.