In occasione della Giornata Internazionale della solidarietà con il popolo palestinese, le associazioni che nelle scorse settimane hanno animato il Presidio Permanente per la Palestina e per Gaza — VCO in Movimento, Anpi, Arci, Non Una di Meno, Non Solo Aiuto, Verbania per la Palestina, Gruppo territoriale M5S, volontari Spi Cgil e Usb — organizzano due appuntamenti aperti alla cittadinanza: una fiaccolata il 28 novembre e un presidio il 29 novembre a Verbania Intra.
Il primo evento si terrà venerdì 28 novembre, con ritrovo alle 16.30 in Piazza San Vittore. La fiaccolata, promossa dal comitato di cittadini e cittadine Verbania per la Palestina, intende richiamare l’attenzione sulla situazione in Medio Oriente e sulle conseguenze dei conflitti in corso.
Il giorno successivo, sabato 29 novembre, Piazza Castello ospiterà per l’intera giornata un Presidio permanente, che proporrà momenti di approfondimento, interventi pubblici e iniziative culturali. Sarà inoltre possibile aderire alla raccolta firme rivolta ai Comuni della provincia del VCO affinché riconoscano ufficialmente lo Stato di Palestina.
Il programma prenderà il via alle 10.00 con l’apertura del presidio e l’esposizione dei ritratti delle attiviste Khalida Jarrar e Malak Mattar, realizzati dall’artista Nicoletta Immorlica. Alle 10.45 sono previsti uno spettacolo di giocoleria con l’artista di strada Ivan e attività per bambini nell’ambito della rubrica “Caro amico ti scrivo…”.
A 12.30, il professor Cosimo Dellisanti proporrà una breve lezione di storia dedicata alla Palestina dal 1948 a oggi. Nel pomeriggio, dalle 14.00, si terrà un dibattito su genocidio, riarmo e spese militari, con interventi del senatore Marco Croatti — che racconterà la sua esperienza a bordo della Global Sumud Flotilla — della senatrice Elisa Pirro e dell’europarlamentare Gaetano Pedullà.
A seguire, alle 16.00, spazio alla musica con il maestro Mattia Giovanetti; alle 17.00 un reading di poesie palestinesi in arabo e in italiano; e dalle 18.30 una jam session con i maestri Francesco Facchini ed Ettore Puglisi.
Le associazioni promotrici sottolineano come, nonostante la riduzione della copertura mediatica, resti forte la preoccupazione per la situazione a Gaza e in Cisgiordania. La fiaccolata e il presidio intendono dunque mantenere viva l’attenzione pubblica attraverso momenti di incontro, informazione e partecipazione, in continuità con le manifestazioni e le iniziative delle ultime settimane.