Attualità - 23 novembre 2025, 17:05

I maestri del lavoro di Novara e Vco riuniti per le celebrazioni natalizie VIDEO

I festeggiamenti si sono svolti tra Baceno e Crevoladossola, alla presenza del console Ubaldo Uberti e del consiglio

Una novantina di maestri e maestre del lavoro del consolato provinciale di Novara e Vco si sono ritrovati ieri in Ossola per la celebrazione del Precetto Natalizio. L'evento annuale ha lo scopo di rafforzare i legami tra i maestri del lavoro e celebrare il periodo natalizio in modo conviviale. Dopo la messa a Baceno, presieduta da don Davide Gheza, i maestri hanno ammirato la chiesa, monumento nazionale, e poi si sono spostati in un ristorante a Crevoladossola per il pranzo e lo scambio di auguri. 

Durante l'incontro il console di Novara e Vco Ubaldo Uberti e il viceconsole Pino Gesù hanno premiato con una targa i neo-maestri del lavoro insigniti a Torino il primo maggio di quest'anno e le maestre e i maestri del lavoro che sono iscritti da 20 anni al Consolato.  È stato poi presentato il rinnovato consiglio, che sarà in carica per il quadriennio 2026-2029.  Il nuovo consiglio vede la riconferma a console dei maestri del lavoro di Novara e Vco Ubaldo Uberti, il quale sarà affiancato dai viceconsoli Pino Gesù per il Vco e Daniela Baggiani per Novara, tesoriere è stato nominato Salvatore Siccità, segretaria Maria Rita Corradino. I maestri del lavoro iscritti al consolato di Novara e Vco sono 159, 39 sono le maestre e 120 i maestri.

Durante la giornata, alla quale per l'organizzazione a livello locale hanno contributo il viceconsole del Vco Pino Gesù e il segretario Salvatore Siccità, è stato consegnato il nuovo 2026, redatto dal maestro del lavoro Sereno Denarier. L'incontro si è svolto in un'atmosfera di festa e allegria con giochi, c'è stata poi l'estrazione dei biglietti della pesca di beneficenza che supporta adozioni missionarie a distanza.

“Avere nel nostro direttivo persone che hanno voglia di fare e questo è essenziale – ha detto il console Ubaldo Uberti - al di là di aver preso l'onorificenza di maestro del lavoro, quello che è importante è poi rendere qualcosa alla società di quello che abbiamo avuto”.

“Il maestro accompagna i giovani in un futuro nel quale potranno esprimere pienamente le loro competenze e i punti di forza – dice il viceconsole Pino Gesù – in modo che una volta che il giovane è nel mondo del lavoro possa contribuire alla crescita di tutta la comunità”. 

Mary Borri