Continua il botta e risposta tra Mattia Corbetta e le assessore Katia Viscardi e Mimma Moscatiello. Che dopo la presa di posizione di Corbetta sui contributi al trasporto pubblico hanno scelto di replicare.
"Cominciamo con il dire - le loro parole - che in questi ultimi anni al Ciss sono state riconosciute delle risorse derivanti dal Fondo di Solidarietà Comunale destinate a sostenere le famiglie per far fronte alle spese di trasporto degli alunni con disabilità, chiedendo al Ciss di raggiungere un minimo livello di obiettivi che il Ciss ha sempre raggiunto e che si è tradotto nel sostegno diretto a 7 alunni. A seguito di un confronto costruttivo e propositivo con il Ciss si è concordato che si dovesse puntare ad un allargamento della platea a cui poter destinare le risorse disponibili, fino al loro esaurimento. Per varie ragioni non sempre e non tutte le famiglie si rivolgono ai Servizi Sociali e a tal proposito il Comune ha inteso condividere un ruolo attivo, mettendosi a fianco del Ciss e non in contrapposizione al Ciss. Ma davvero Corbetta esprime giudizi sulla base delle presenze e delle assenze di qualcuno alle conferenze stampa?? Se fosse così, lo invitiamo a prestare più attenzione e ad approfondire piuttosto che sentenziare a prescindere".
"In merito alla grottesca accusa che questa operazione sarebbe stata studiata per dare visibilità al mio Assessorato - aggiunge l'Assessora Katia Viscardi - esprimo serenità e anche un pizzico di stupore per l'uscita del Consigliere Corbetta che mi accusa di "assenza" nella gestione delle politiche sociali. Le mie deleghe sono delicate, spesso improntate alla discrezione, perché al centro ci sono persone, famiglie e realtà che non gradirebbero apparire o essere strumentalizzate in virtù delle loro difficoltà e fragilità. E per loro va tutto il nostro massimo rispetto!".
"Sarebbe interessante capire e ricordare quale sia stato il lascito di Corbetta nella gestione delle politiche turistiche e commerciali della Città riferite a quando se ne occupava lui?? Forse non ha avuto tempo di lasciare un segno perché invitato a lasciare l'incarico di Assessore dopo 2 anni e mezzo dall'allora Giunta di Antonio Quaretta? O forse perché nel periodo trascorso nella Giunta Marchioni le sue idee, raramente trovavano consenso? Davvero difficile trovare segnali del suo operato. Ma se e quando avremo tempo li cercheremo".