Si è aperta anche quest’anno, e proseguirà fino al prossimo 30 aprile, la raccolta delle domande per accedere al Fondo sociale 2026 (morosità 2025), il contributo economico che la regione Piemonte mette a disposizione degli inquilini per coprire parzialmente – l’altra quota è a carico del comune di residenza – i canoni e le bollette non pagate incolpevolmente. Il sostegno, va detto, viene erogato l’anno successivo a quello in cui viene effettuata la richiesta.
Dagli uffici di Atc Piemonte Nord ricordano che per chiedere il fondo sociale, oltre a essere regolari assegnatari di una casa popolare Atc, occorrono alcuni requisiti, tra cui avere un modello Isee conforme per l’anno 2026 e non superiore a 7.493,94 euro e aver pagato entro il 30 aprile 2026 la bollettazione dell’anno precedente per un importo pari almeno al 14% del reddito percepito nel 2024 e, comunque, non inferiore a 480 euro (anche in caso di reddito zero).
La quota minima può essere pagata entro fine aprile 2026 utilizzando gli avvisi di pagamento PagoPA allegati alle bollette mensili, o tramite bonifico bancario (per alloggi Novara-Vco-Biella-Vercelli, Iban: IT31 L 05696 10100 000006605X16, intestato ad: Atc del Piemonte Nord Serv. Tesoreria, Banca Popolare di Sondrio – Via A. Costa, 7, Novara. Causale: Quota Minima Fondo Sociale anno 2025 + cognome e nome assegnatario). La domanda di fondo sociale, scaricabile sul sito www.atcpiemontenord.it, può essere presentata in presenza (anche da un delegato) negli sportelli delle sedi di Novara, Gravellona Toce, Biella e Vercelli, nei giorni e negli orari prestabiliti, oppure la si può trasmettere all’indirizzo e-mail fondosociale@atcpiemontenord.it, o anche tramite posta ordinaria. Sul sito e sul chatbot di Atc le informazioni su prenotazioni, pagamenti e documenti necessari; tutti i servizi, va rimarcato, si possono agevolmente consultare e utilizzare anche da tablet o smartphone.
“Invito tutti i nostri inquilini che pensano di averne diritto a prenotarsi e presentare la domanda di Fondo sociale – dichiara il presidente dell’Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni – così da poter evitare, accertata la situazione di morosità incolpevole, l’avvio della procedura di decadenza”.