E' mancata la ciliegiona sulla torta. In una serata da ricordare per la Paffoni, con record d'incasso e di presenze al Pala Cipir, sold out e con 1500 spettatori presenti, la squadra di Eliantonio è arrivata ad un centimetro dal successo con Treviglio, che si è presa due punti e primato solitario.
83-87 il finale, con Omegna avanti per buona parte della partita, a più 10 a metà gara, raggiunta e superata dalle giocate di Morina, Marcius ed Agostini, ma capace di reagire dal 75-82 del 36' e di arrivare ad un centimetro dall'apoteosi. Il ferro ha sputato infatti, sull'83-84, a 35'' dalla sirena, il tiro del sorpasso di Gay. Rimane la soddisfazione di essersela giocata alla pari, anzi a lunghi tratti sopra, con la corazzata Tav: in partite come queste i dettagli e gli episodi fanno la differenza e questa volta la dea bendata ha scelto Treviglio.
Ma rispetto a tre settimane fa, quando la Paffoni era stata travolta da Legnano, la crescita è stata evidente: una partita punto a punto, equilibratissima, in cui i rossoverdi possono recriminare per un tiro sbagliato, una difesa non all'altezza e qualche fischio strano.