Sanità - 04 novembre 2025, 08:35

Nuovo Ospedale del Vco, Riboldi: “Da Borghi e Nallo almeno la decenza del silenzio”

L'assessore regionale: "Chi governa oggi sta risolvendo ciò che loro non hanno avuto il coraggio o la capacità di affrontare"

“Da chi oggi accusa la Giunta Cirio ci aspetteremmo almeno la decenza del silenzio. Nel governo regionale Chiamparino, dal 2014 al 2019, quando Enrico Borghi sedeva in Parlamento tra le fila del PD — cioè il partito del Presidente della Regione  — cosa è stato fatto per il VCO? Nulla. Cosa è stato deciso e programmato per i nuovi ospedali e per la sanità del territorio? Nuovamente nulla. Anzi tagli, e tanti, con la 1/600 che ha sottratto reparti, posti letto e strutture agli ospedali di Domodossola e Verbania. Forse la distanza tra Roma e il VCO ha impedito a Borghi all’epoca di accorgersene, mentre oggi è solerte nel fingere di non avere passato e scagliarsi contro chi, con coraggio, assume decisioni tecniche corrette. Infatti, grazie al lavoro del presidente Cirio e della giunta regionale, il VCO ha finalmente una prospettiva concreta. Confermati proprio nella commissione di oggi i 200 milioni di investimenti ex articolo 20 a cui si somma la restante quota dell’investimento del nuovo ospedale.  Vista la mutata disponibilità dei DEA, si è scelta la soluzione più logica e sostenibile per il territorio. È un risultato frutto di analisi, ascolto e responsabilità.”
Conclude Riboldi: “Non chiediamo a Borghi e compagni di rinnegare il passato del centrosinistra contro il progetto del nuovo ospedale, ma almeno di riconoscere che chi governa oggi sta risolvendo ciò che loro non hanno avuto il coraggio o la capacità di affrontare. Un dignitoso silenzio, in certi casi, sarebbe la scelta più opportuna.”

Federico Riboldi 
Assessore Regionale alla Sanità e all’edilizia Sanitaria

comunicato stampa