Nonostante le rassicurazioni del sindaco (“cantiere fermo solo una mezza giornata per consentire un corso di sicurezza degli operai, e quando non si vedono è perché sono in parete”) corre e non di placa via social la polemica sui lavori in corso lungo la statale del lago Maggiore (nella foto).
Lavori che, come noto, sono giunti alla seconda tranche dopo la pausa estiva e riguardano la messa in sicurezza del versante a monte. Il traffico, per dar modo al cantiere di procedere, è regolato con un semaforo che resta acceso h 24 e le code, soprattutto la mattina e a metà pomeriggio, ovvero negli orari di punta, sono all’ordine del giorno.
Molti automobilisti si spostano così lungo la circonvallazione di Bieno, ma anche lì la situazione non è semplice (e sono, peraltro, avvenuti diversi incidenti). Via social, si diceva, sono in molti a lamentare il fatto che non tutti i giorni gli operai siano presenti.
Lo fanno pubblicando immagini del cantiere fermo. Lo hanno ripetuto anche in queste ore (post, dunque, intervento di Albertella sui media, Vco News compreso). Si chiedono maggiori controlli e velocità d’azione. La polemica sta montando in rete e le soluzioni per accelerare la conclusione delle opere in corso (attesa per fine novembre) non mancherebbero: dai doppi turni, per esempio, all’impiego di operai nelle ore notturne.
Una soluzione, questa, che è stata adottata dall’amministrazione comunale di Verbania, che senza particolari disagi sta attualmente riasfaltando una serie di strade del centro.