Dal Verbano Cusio Ossola fino al cuore del Sud per dare voce al futuro. Dal 3 al 5 ottobre il capoluogo campano ha ospitato la prima Reunion nazionale di Prime Minister, la scuola di politica per giovani donne che da sei anni forma le leader di domani. L’iniziativa, intitolata “Fuori la Voce”, si è intrecciata con la seconda edizione di “Sovversivǝ”, festival dedicato alle identità di genere, trasformando Napoli in un laboratorio di confronto, libertà e consapevolezza.
Tra le protagoniste dell’evento c’era anche la scuola Prime Minister Verbania, rappresentata da dodici giovani partecipanti accompagnate dalle tutor Claudia Ratti e Giulia Rodari. Attiva dal 2024, la sede del VCO fa parte delle scuole del Nord Ovest – insieme ad Asti, Ivrea e Alpi – sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con l’obiettivo di portare opportunità e formazione anche nei territori più periferici, promuovendo empowerment femminile e partecipazione civica.
Sul territorio ossolano, il progetto è stato fortemente voluto e cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria del VCO, che da tempo sostiene iniziative dedicate ai giovani. L’organizzazione e lo sviluppo del percorso sono curati dall’associazione Contorno Viola, realtà attiva in progetti di cittadinanza, inclusione e leadership giovanile.
La reunion partenopea è stata molto più di un incontro: tre giorni intensi di talk, laboratori e riflessioni su temi attuali e trasversali come identità di genere, autodeterminazione, discriminazioni, intelligenza artificiale, neurodivergenze, decolonialità e diritto all’abitare. Un confronto aperto e intersezionale, capace di unire esperienze e territori diversi.
A rappresentare la scuola di Verbania: Benedetta Diverio, Camilla Marceddu, Clara Lagostina, Emma Sau, Flora Giudice, Gaia Filippini, Isabella Binda, Matilde Sau, Noemi Guzzon, Serena Antonini, Sofia Mollero e Viola Tummolo.







