Sono sei le “Tracce Creative” esposte da oggi al 19 ottobre nei giardini botanici di Villa Taranto di Verbania, realizzate dai disabili dalla fondazione “Apri le Braccia” di Galliate dedicata dalla fondatrice e presidente, Benedetta Sereno, alla figlia Federica.
“Ragazzi dai 16 ai 60 anni - spiega Sereno – che i visitatori della nostra mostra itinerante ci chiedono come possano aver realizzato. Merito di Monica Albanese, che li ha coordinati, e di Tiziano Ronchi, l’artista che ha dato forma alle loro idee”. Quella di Verbania è solo una delle prime tappe italiane, prosegue Sereno: “Gireremo l’Europa, perché il nostro progetto ha ottenuto il finanziamento dell’Unione Europea”. A rappresentare il comune di Galliate con la comitiva di artisti e volontari, c’era il presidente del consiglio comunale, Cosimo Bifano. La scelta della collocazione delle opere nel parco è stata di Serena Bertani su incarico del consigliere delegato ai giovani, Alessio Baldi.
Le opere sono state realizzate con materiale raccolto nei boschi dai ragazzi nei boschi e materiale “di recupero”, come le strisce di stoffa di “Cascade”, evocanti una cascata. Materiali ai quali ha dato forma Tiziano Ronchi. Si Comincia da “Ma (madre natura)” si prosegue con “Evoluition (dall’idea alla materia)”. Terza tappa del percorso creativo è “Pulse” (la pianta che si rigenera, da terra verso il cielo). “Di Cascade” s’è detto. “Texture”, esposta in una serra di piante acquatiche rappresenta i diversi tasselli di un’unica trama. Per concludere, nella parte alta dei giardini. Con “Wave” (onda).
A dare il benvenuto ad “Apri le braccia” il direttore, Andrea Cottini, e il sindaco, Giandomenico Albertella. “Oggi – ha detto Albertella – è l’anteprima di Artemisia, in calendario a Villa Giulia dal 17 al 19 ottobre. Coincide con Fuori Artemisia, vetrine arredate e piatti fuori menù dei ristoranti che hanno aderito all’evento. Siamo lieti di aprirvi la nostra città e i nostri giardini in sintonia con il nome della vostra fondazione. Il modo migliore di inaugurare un evento cui teniamo molto e che, a partire dall’anno prossimo, sarà uno di quelli di maggior richiamo della stagione turistica verbanese”.
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