(Adnkronos) - ''Non vedo assolutamente nervosismi all'interno della maggioranza", assicura Giorgia Meoni ospite di Bruno Vespa in vista delle regionali in Campania, Puglia e Veneto. Ma il clima nel centrodestra non è affatto mite. Anzi. Per formalizzare la candidatura di Edmondo Cirielli come anti-Fico c'è voluta una nota di partito, in questo caso di Fratelli d'Italia, diffusa alla vigilia di un nuovo vertice tra i leader della maggioranza convocato per oggi pomeriggio, alle 15.30, a palazzo Chigi, ufficialmente per discutere della manovra economica, ma di fatto anche per provare a sciogliere gli ultimi nodi del dossier regionali.
Raccontano che Meloni per mettere un punto in Campania abbia deciso di fare la nota con la quale il partito di via della Scrofa 'blinda' Cirielli e manda un messaggio agli alleati. ''Il candidato che Fratelli d'Italia sosterrà per la presidenza della Campania -si legge nel comunicato- è Cirielli, profondamente radicato sul territorio" che ''ha esperienza e la necessaria capacità per poter affrontare la sfida non semplice di ridare alla Regione lo stesso buongoverno che Meloni sta dando alla nazione insieme agli amici alleati del centrodestra''. Il viceministro degli Esteri incassa il sostegno della Lega (''Bene la scelta di Cirielli, avanti determinati e compatti''), dell'Udc e di Noi moderati, ma non arriva l'ok di Forza Italia che, per bocca del suo portavoce Raffaele Nevi, rinvia ''ogni decisione a un vertice tra i leader della maggioranza''.
Poi in serata il coordinatore regionale azzurro, Fulvio Martusciello, va giù duro e pone il candidato in pectore davanti a un aut aut: ''Prima ancora di sederci al tavolo con Cirielli, deve chiedere scusa per gli insulti rivolti a Silvio Berlusconi e riportati nel libro Fratelli di chat''. Altro motivo di attrito nel centrodestra è l'incognita delle dimissioni da viceministro degli Esteri: a chi gli chiede un passo indietro subito Cirielli replica: ''Decideranno i leader''.
Cirielli, intanto, tira dritto per la sua strada e, a quanto apprende l'Adnkronos, starebbe preparando 8-9 liste e fonti parlamentari della maggioranza assicurano che l'ex ministro Gennaro Sangiuliano, ora corrispondente della Rai a Parigi, potrebbe scendere in campo all'ombra del Vesuvio e correre come capolista di Fratelli d'Italia.
Se in Campania ormai i giochi sono fatti, restano ancora da riempire le caselle di Puglia e Veneto. Favorito per vestire i panni dell'anti-Decaro del centrodestra è un civico, l'imprenditore Luigi Lobuono, gradito a Forza Italia, mentre per il 'dopo-Zaia' si fa sempre il nome del vice di Salvini, Alberto Stefani, anche se dalle parti di Fdi c'è chi non dà per scontata la rivendicazione della Lega in Veneto. Resta sullo sfondo infatti la partita 'incrociata' della Lombardia.