Digitale - 18 settembre 2025, 10:00

Guida completa alle multiple: vantaggi e rischi

Le scommesse multiple, chiamate anche accumulatori, riescono sempre a esercitare un particolare fascino su tanti appassionati, proprio per la promessa di vincite straordinariamente alte a fronte di puntate anche molto contenute. In apparenza, non c’è nulla di più semplice: basta combinare una serie di eventi nella stessa schedina e sperare che la fortuna (oltre all’abilità) faccia il suo dovere, visto che le quote si moltiplicano tra loro.

Certamente, il rovescio della medaglia non tarda ad arrivare: basta un solo pronostico sbagliato e il gioco finisce in un attimo, mandando in fumo tutto l’investimento. Ecco allora che è quasi doveroso approfondire davvero sia i benefici che i rischi, così da non cadere in sorprese sgradite.

Cosa sono le scommesse multiple e come funzionano?

Quando si piazza una scommessa multipla, in realtà si decide di raggruppare diversi pronostici su eventi sportivi distinti in una singola giocata. La regola del gioco è piuttosto severa: tutte le selezioni devono indovinare, altrimenti si perde tutto. Questa rigida condizione rende la multipla molto diversa dalla classica scommessa singola, perché non ci sono vie di mezzo: o tutto o niente.

A proposito di funzionamento, l’elemento chiave sono le quote che si moltiplicano tra loro. Ogni evento ha la sua probabilità, tradotta in un valore numerico dal bookmaker. Questi valori moltiplicati portano la quota complessiva spesso a cifre importanti. Per esempio, chi costruisce una schedina inserendo tre eventi quotati rispettivamente 1,80, 2,10 e 1,50, raggiunge una quota combinata di 5,67 (ottenuta da 1,80 x 2,10 x 1,50). Chiaramente, a rendere il tutto trasparente ci pensa l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), che si preoccupa di dettare le regole pratiche, fissare i limiti sul numero di eventi possibili e controllare che tutto si svolga sulla base della legalità.

Gli elementi chiave di una multipla

● Selezioni: Gli eventi sportivi e i pronostici scelti per comporre le schedine pronte per oggi. Ogni selezione aggiunge un pezzo all’ingranaggio.

● Quota: Il valore, sempre un po’ enigmatico, che corrisponde alla probabilità di realizzazione di un evento. Il bookmaker decide e poi ci si gioca tutto moltiplicando queste cifre.

● Puntata: Ecco l’investimento vero e proprio, ovvero la somma su cui si scommette.

● Vincita potenziale: Il premio massimo teorico, ottenuto moltiplicando la quota totale per quanto si è scommesso. Solo chi arriva in fondo senza errori vede questo risultato.

Quali sono i principali vantaggi di una scommessa multipla?

Senza dubbio il primo aspetto che salta all’occhio è il potenziale di vincita straordinario che, almeno sulla carta, si può ottenere. Con un investimento che spesso rasenta la simbologia ( cifre modeste, quasi simboliche ( si può puntare a importi che fanno gola sia ai principianti che agli scommettitori più smaliziati. Quando tutto fila liscio e tutti gli eventi danno l’esito giusto, la vincita può davvero sorprendere e cambiare la giornata.

Flessibilità e coinvolgimento

C’è da aggiungere che le multiple offrono una notevole flessibilità nella creazione della schedina. Si può scegliere tra sport molto diversi ( dal calcio alla pallacanestro, dal tennis addirittura all’hockey ( oppure restare su una sola disciplina e variare i mercati (come chi punta sul risultato di una partita di campionato italiano insieme al numero di gol in Champions League). Questa capacità di mescolare le carte consente di dar sfogo alla creatività e costruire strategie personalizzate, proprio come chi prepara una torta scegliendo ingredienti diversi ogni volta.

L’esperienza di gioco, inoltre, si fa nettamente più coinvolgente e ricca di adrenalina. E qui entra in gioco un elemento quasi teatrale: seguire lo sviluppo di vari incontri simultaneamente, attendendo con impazienza la fine di ogni selezione, trasforma anche una giornata normale in un piccolo evento sportivo personale.

Opportunità e promozioni

Va considerato anche un dettaglio non da poco: molti operatori mettono sul piatto promozioni specifiche dedicate proprio alle scommesse multiple. Parliamo di bonus che alzano la posta in base agli eventi selezionati, o di rimborsi parziali (piuttosto graditi, va detto) se la schedina sfuma per una sola previsione errata. Queste iniziative, pensate quasi sempre per rendere le multiple più accattivanti, possono davvero rendere la sfida più intrigante.

● Performance potenziale superiore rispetto alle scommesse singole

● Guadagni elevati a partire da investimenti minimi

● Libertà nella composizione della schedina tra vari sport, campionati o mercati

● Esperienza più movimentata, immersiva e coinvolgente

● Accesso a promozioni riservate e bonus mirati

Perché le multiple sono considerate così rischiose?

A rendere le multiple uno strumento tanto affascinante quanto pericoloso è proprio l’alto rischio, a volte sottovalutato da chi si lascia prendere dall’entusiasmo. Il punto centrale sta nella probabilità matematica, che precipita ogni volta che si aggiunge un nuovo evento. Indovinare un solo risultato è già una bella impresa; farne capitare in fila tre, quattro o addirittura sei, diventa molto simile a trovare l’ago in un pagliaio. Spesso, perfino con eventi che sembrano scontati, la possibilità di centrare tutto crolla a percentuali basse, a volte sotto l’1% ( e rischiare su probabilità così ridotte può essere frustrante.

La percezione distorta del guadagno

Oltre al rischio oggettivo, c’è poi un enorme errore percettivo: le quote alte, che sembrano irresistibili, spingono molti utenti a ignorare le reali probabilità e a cedere a scelte dove la logica lascia il posto alla speranza. Questo succede anche perché spesso sono proprio i bookmaker a insistere sulle multiple, proponendo promozioni mirate che rendono difficile restare indifferenti. Ci si ritrova così a perdere di vista la gestione responsabile del denaro, a lasciarsi prendere da un eccesso di ottimismo e dalla voglia di recuperare eventuali perdite (il tipico “chasing losses”), rischiando di trasformare una passione in un piccolo tormento quotidiano.

Il vantaggio strutturale del bookmaker

Infine, bisogna sempre ricordare che gli operatori del settore agiscono come abili strateghi: ogni quota calcolata include già il loro margine di profitto. Sulle multiple questi “costi nascosti” si sommano per ogni evento inserito, creando un vantaggio strutturale che diventa quasi insormontabile per chi tenta la fortuna nel lungo periodo. Più eventi si aggiungono, più il banco accumula probabilità favorevoli, a scapito dello scommettitore.

Come gestire il rischio quando si gioca una multipla?

Sfuggire ai tranelli delle multiple e gestirle in modo sensato è sicuramente possibile, ma serve un po’ di disciplina e la voglia di adottare alcune regole che possano aiutare nel tempo. Per approcciarsi in maniera prudente, è fondamentale agire su tre fronti: gestione del proprio denaro, prudenza nella scelta degli eventi e controllo delle emozioni.

Strategie per la gestione del capitale

Un primo passo, quello senza dubbio più concreto, è proteggere il proprio capitale con metodi semplici e intuitivi:

1. Puntata a percentuale fissa: Scommettere sempre una frazione ridotta del proprio budget totale ( di solito non più del 2-5% ( permette di resistere sia alle fortunate che alle sfortunate serie, senza farsi travolgere dagli sbalzi improvvisi.

2. Criterio di Kelly: Questa strategia, certo un po’ più sofisticata, suggerisce la percentuale ottimale da puntare in base a quanto si stima sia favorita una quota rispetto alla probabilità reale. Spesso, però, conviene usarne solo una versione semplificata, visto che la volatilità può essere notevole.

Scelta ragionata degli eventi e analisi

Non meno importante è la selezione dei pronostici. Conviene, soprattutto per chi non è un professionista, fermarsi a due o tre eventi attentamente studiati: così la speranza di successo resta più concreta e si evita la tentazione di fare le cose “in grande” rischiando troppo. Guardando con attenzione alle statistiche delle squadre, ai probabili marcatori Serie A e confrontando le quote offerte da diversi bookmaker, ci si può imbattere nelle rarissime “value bet”, scommesse in cui il valore offerto sembra superare quello reale. Non sempre è facile, ma ogni tanto capita davvero.

L'importanza della disciplina e del monitoraggio

Ultimo ma non meno importante, il controllo emotivo. Imporsi limiti di perdita periodici e rispettarli davvero è fondamentale come fissare ancore in un mare un po’ agitato. Utilissimo anche registrare tutte le proprie scommesse, con dettagli precisi su importo, quota e risultato: così facendo si riesce a migliorare continuamente la strategia, riconoscere errori abituali e lavorare davvero sulla lunga distanza.

Come si calcola la vincita di una scommessa multipla?

Se la matematica non è mai stata il vostro forte, non vi preoccupate: qui tutto è abbastanza immediato. Serve soltanto saper moltiplicare. Capire come si calcola la vincita di una multipla aiuta anche a valutare al meglio il potenziale rischio e premio della propria schedina.

Il calcolo passo dopo passo

1. Moltiplicare le quote: Si prendono le quote decimali di tutti gli eventi della schedina e le si moltiplica una dopo l’altra.

○ Esempio: Puntando su tre eventi con quote 1,80, 2,10 e 1,50, la quota totale si ottiene così: 1,80 × 2,10 × 1,50 = 5,67.

2. Calcolare la vincita potenziale: Si prende la quota totale e la si moltiplica per l’importo scelto.

○ Esempio: Se si rischiano 10 €, il totale lordo che si potrebbe vincere sarà: 5,67 × 10 € = 56,70 €.

3. Determinare il profitto netto: Per sapere quanto si guadagna davvero, basta togliere dalla somma vinta l’importo scommesso.

○ Esempio: 56,70 € - 10 € = 46,70 €, ed ecco il profitto reale.

Comprendere il margine del bookmaker

Non scordate mai che il bookmaker, come un abile giocatore di scacchi, tiene sempre nascosto un piccolo vantaggio: ogni quota incorpora un margine di profitto, chiamato overround. Accumulando più eventi in una multipla, questo margine cresce e il “banco” si rafforza. Il risultato per il giocatore è un valore atteso spesso molto più basso di quanto sembri.

Le multiple, a ben vedere, sono uno strumento decisamente affascinante ma assai doppio: possono regalare soddisfazioni importanti con investimenti modesti, ma, aggiungendo ogni nuovo evento, la probabilità di successo precipita. In conclusione, per non farsi travolgere dalla dinamica di rischio e potenziale guadagno, bisogna trovare il difficile equilibrio tra speranza ed esperienza.

Quindi, prima di lanciarsi, meglio fare proprie buone abitudini: gestire con severità il capitale, studiare davvero ogni scommessa e mantenere sempre nervi saldi. Solo in questo modo si può davvero godere delle soddisfazioni delle multiple, evitando di cadere nelle trappole che rovinano il divertimento.

 

 

 

 

 

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