Attualità - 12 settembre 2025, 17:10

Cervi sulle strade del Vco, cresce il rischio di incidenti

La polizia provinciale informa i cittadini sui pericoli che si possono correre alla guida nel periodo degli amori degli animali selvatici

La polizia provinciale del Vco ha diffuso una nota per informare e sensibilizzare sui pericoli che gli automobilisti potrebbero correre in questo periodo a causa della maggiore presenza di cervi e animali selvatici sulle strade. Quello compreso tra la metà di settembre e la metà di ottobre, infatti, è il periodo degli amori dei cervi, che coincide con maggiori spostamenti degli animali dalle zone di estivazione. “Percorrono anche parecchi chilometri per notte – spiega la polizia provinciale - per raggiungere “l’harem” di femmine ed inevitabilmente sono più soggetti rispetto ad altri periodi dell’anno ad attraversare strade, ferrovie, centri abitati, canali, ecc. Di conseguenza il rischio di essere investiti lungo le vie di comunicazione a discapito degli utenti della strada, con danni materiali e rischi per gli occupanti dei veicoli aumenta proporzionalmente al numero di sinistri”.

La polizia provinciale del Vco invita dunque “gli utenti della strada ad una guida più attenta, soprattutto nelle ore notturne, moderando le velocità a garanzia dell’incolumità di conducenti e passeggeri e di danni economicamente importanti sui mezzi di trasporto”.

La provincia del Vco, su suggerimento della stessa polizia provinciale, ha intrapreso già da qualche anno il posizionamento di una cartellonistica stradale di segnalazione di pericolo attraversamento animali su tratti di reti viarie di competenza provinciale. Cartellonistica munita di pannelli solari e lampade lampeggianti fissate lungo i tratti stradali che storicamente sono conosciuti per la maggior incidentalità con la fauna selvatica e che proprio grazie alla luce lampeggiante di pericolo dovrebbero indurre i conducenti dei veicoli a ridurne le velocità.

A titolo informativo la polizia provinciale segnala alcuni tratti stradali a maggior rischio di collisione con la fauna selvatica:

S.P. 69 nel tratto tra l’abitato di Beura e Cosasca;

S.P. 71 nel tratto tra il Croppo di Trontano e l’intersezione con la S.S. 337 “Valle Vigezzo”

S.P. 166 nel tratto tra Villadossola e Pallanzeno;

S.P. 166 nel tratto tra Villadossola e Domodossola;

S.P. 166 nel tratto tra Varzo e l’intersezione con la S.S. 33 del Sempione direzione sud;

S.P. 54 nel tratto tra Nibbio e l’abitato di Cuzzago;

S.P. 65 nel tratto tra Anzola d’Ossola e Migiandone;

S.P. 61 nel tratto tra Fondotoce – Bieno – Trobaso;

S.P. 67 nel tratto tra Viganella e abitato di Locasca;

S.S. 659 nel tratto tra galleria di Pontemaglio e abitato di Crodo;

S.S. 659 nel tratto tra Premia e Rivasco;

S.S. 659 nel tratto tra galleria di Pontemaglio e l’intersezione con la S.S. 33 del Sempione;

S.S. 33 del Sempione tra uscita di Mergozzo e l’uscita di Anzola;

S.S. 33 del Sempione tra uscita di Piedimulera e l’uscita di Domodossola nord;

S.S. 33 del Sempione tra uscita di Masera e il raccordo con la S.S.337 “Valle Vigezzo”;

S.S.337 “Valle Vigezzo” tra l’abitato di Malesco e l’abitato di Re;

S.S.337 “Valle Vigezzo” tra l’abitato di Druogno e Santa Maria Maggiore;

S.S. 549 di Macugnaga tra l’abitato di Pontegrande e la Frazione Molini di Calasca Castiglione.

l.b.