Nella serata di ieri, 11 settembre, il Comitato 10 Febbraio Omegna Cusio ha preso parte alla cerimonia di commemorazione tenutasi a Stresa per l’anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle. “Ci raccogliamo in un momento di silenzio e riflessione – le parole del presidente del comitato, Alessandro Marchini - per ricordare una tragedia che ha segnato profondamente la coscienza del mondo intero: l’attentato dell’11 settembre 2001. Quel giorno persero la vita 2.977 persone, tra cui 343 vigili del fuoco, 60 agenti delle forze dell’ordine e centinaia di civili innocenti, di diverse nazionalità, culture, fedi. Donne e uomini che si trovavano al posto sbagliato, in un giorno che ha cambiato la storia. Ricordiamo con particolare onore il coraggio dei soccorritori, in primis dei vigili del fuoco di New York, che si gettarono tra le fiamme e le macerie per salvare vite, molti dei quali non sono mai tornati indietro”.
Prosegue Marchini: “Oggi, a distanza di anni, quella ferita resta aperta nella memoria collettiva. Ma ci ricorda anche una verità profonda: l’uomo è fragile. Per quanto possa armarsi, difendersi, fortificarsi, non potrà mai cancellare del tutto la propria vulnerabilità. Ed è proprio in questa fragilità che si nasconde la nostra umanità più autentica: la capacità di provare empatia, di ricordare, di non restare indifferenti. In questo giorno di commemorazione, il nostro pensiero va a tutte le vittime dell’11 settembre e alle loro famiglie. Ma è anche un invito, per ciascuno di noi, a scegliere ogni giorno il valore del rispetto, della solidarietà, della convivenza pacifica. Perché solo riconoscendo la nostra comune umanità, possiamo costruire un futuro più giusto e sicuro per tutti”.