Cultura - 10 settembre 2025, 17:00

“Mutamenti. Le sfide del cambiamento”: tutto pronto per la nuova edizione di LetterAltura

La rassegna culturale si terrà dal 24 al 28 settembre nel parco Besozzi Benioli di Verbania con tanti ospiti illustri

“Mutamenti. Le sfide del cambiamento” è il filo conduttore della nuova edizione del festival LetterAltura, in calendario al parco Besozzi Benioli di Verbania dal 24 al 28 settembre.  Anteprima all’alpe Colle domenica 21 settembre alle 14.00 con Pietro Lacasella, autore di “Liberi di sbagliare. Un’estate tra le montagne del giovane Primo Levi”. La concentrazione del festival la parco Besozzi Benioli, e per le mostre al vicino ex Palazzo Pretorio, è dettata in parte da ragioni logistiche, in parte dall’intento di valorizzare le vie del centro storico di Intra; commenta l’assessore alla cultura Luciano Paretti: “Consentirà di riscoprire le vie storiche di Intra”.

Il “battesimo” del parco come sede del festival, ricorda il presidente Amadio Taddei, “c’è già stato con l’anteprima di giugno che ha avuto un buon riscontro di pubblico. Avevamo inoltre la necessità di facilitare le visite alle mostre in programma che rimarranno aperte al pubblico anche nella settimana successiva alla conclusione del festival”.

“LetterAltura – aggiunge il vicepresidente della provincia Gianmaria Minazzi – è una finestra per tutto il territorio”. È molto più di un appuntamento culturale – scrive nel messaggio inviato al festival Marina Chiarelli, assessore regionale alla cultura -. Il tema di quest’anno, le sfide del cambiamento, è coraggioso. La regione continuerà a sostenere l’evento perché è un modo diverso di vivere il territorio”.

L’apertura è alle 16.00 del 24 settembre con l’esibizione per le vie di Intra della Street band d’altura. Alle 17.00 l’inaugurazione delle mostre: “Puarch” a cura degli architetti Monica Tricario e Gianni Mollio, in collaborazione con l’ordine degli architetti; “Radio Judrio”, a cura del fotografo Massimo Crivellari; l’installazione audiovisiva “Immagina il viaggio”, a cura di Umberto Vecchi; la proiezione “The Yokohama project”, a cura di Giada Ripa; la proiezione di trailer cinematografici in collaborazione col Festival della montagna di Trento. Le mostre saranno visitabili fino al 4 ottobre dalle 15.00 alle 18.00.

Ospite della giornata d’apertura, Marco Belpoliti che parla del suo libro “Nord Nord” alle 18.30. Alle 19.30 brindisi d’apertura con Luca Molino (Associazione italiana sommelier). Alle 21.00 in collaborazione col Trento Film Festival proiezione di “Donde los arboles dan carne (Whwew the tres bieart merat)”.

Il 25 settembre alle 10.00 arriva Marianna Marenchi, editrice e curatrice di “Leggende della Alpi” di Matia Savi Lopez. Alle 11.00 Giovanna Caravaggi (Canton Ticino) e Cinzia Zugolaro (Università del Piemonte Orientale) presentano il progetto “Libervie – Libertà di muoversi: vie culturali e letterarie transfrontaliere accessibili e inclusive”.  Alle 15.00 c’è Charlotte Matteini per parlare del suo “Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione)”. Alle 16.00 Giorgio Val Stratten presenta il suo “La Ribelle”. Alle 18.00 torna a Verbania la finalista del premio Strega Nadia Terranova con “Quello che so di te”. Alle 21.00 chiude la seconda giornata Marta Aidala, autrice de “La Strangera”.

Apre la terza giornata, il 26 settembre, alle 10.00 Anna Mallamo (“Col buio me la vedo io”), alle 11.00 c’è Marco Niro (“L’uomo che resta”), alle 16.00 Lucia Annibali (“Il futuro mi aspetta”). Alle 18.00 un evento patrocinato dall’ordine degli architetti: Monica Tricario e Gianni Mollo dialogano con Giorgio Tartaro. Alle 21.00 chiusura di giornata con Andrea Bajani, vincitore del premio Strega e Strega giovani con “L’anniversario”.

Alle 10.00 del 27 settembre si parla di “Alpi” con l’autore Andrea Greci. Alle 11.00 di “Relazioni naturali” con Anna Sustersic. Alle 15.00 di “Il Maestro itinerante” con Franco Faggiani. Alle 16.00 di “Io vi manderò il diluvio” con Stefano Fenoglio. Alle 17.00 del “Libro fondato sulla sabbia” con Anna Momigliano. Alle 18.00 del “Libro delle Rocce” con Sandro Carniel. Alle 21.’’ il festival si trasferisce a Spazio Sant’Anna dove va in scena lo spettacolo “Cambia Menti” con Lucia Vasini, testo di Vasini e Pamela Aicardi, musica dal vivo con Francesca Di Ieso (percussioni e voce).

Apre la giornata di chiusura, il 28 settembre, Stefano Ardito (“Il Gran Sasso”). Alle 11.00 “Le voci del bosco” con Daniele Zovi, alle 15.00 “I bivacchi delle Alpi” con Luca Girello, alle 16.00 Gianni Oliva parla di “Il pendio dei noci”, alle 17.00 Fabio Geda di “L’attesa dell’incontro”, alle 18.00 Laura Pariani di “Peimamà”, alle 19.00 Laura Pariani a Nicola Fantini presentano il loro corso di scrittura creativa.

Completano il programma due laboratori per bambini all’ex Palazzo Pretorio: sabato 27 alle 15.30 “La Montagna che cambia” con Silvia Masci; domenica 28, sempre con Masci, “Dal bruco alla farfalla”.

Redazione