La ratifica della convenzione tra i comuni di Omegna e Casale Corte Cerro per il servizio di manutenzione non trova d'accordo la minoranza casalese. Che in consiglio ha espresso le proprie perplessità e le ha ribadite con forza con una presa di posizione chiara. “Assurdo – così i consiglieri Fabrizia Maggiola e Domenico Crasà - stipulare una convenzione del genere, con una ricaduta molto importante per i cittadini, solo perchè bisogna valorizzare la legittima aspirazione personale nel nostro attuale responsabile di servizio: ci sembra inspiegabile. Non siamo mai stati coinvolti in questa decisione e solitamente succede che è un comune piccolo che chiede aiuto a uno più grande, qui invece avviene il contrario. Ci domandiamo quante ore dedicheranno alla manutenzione casalese il nostro responsabile e gli attuali due operai rispetto ad oggi: Omegna ha solo cinque operai generici; quindi, noi daremo il nostro personale specializzato in cambio di personale non specializzato? Quali attrezzature saranno utilizzate, visto che ci risulta che Omegna abbia delle mancanze in questo? Non possiamo poi ignorare i problemi gestionali che la giunta Berio ha con i responsabili e gli operai dell'ufficio tecnico, con il personale che ha scelto di andare a lavorare altrove. Tutti rischi a nostro giudizio non presi in considerazione dal sindaco e dalla sua maggioranza”, concludono i due consiglieri.