A sette anni dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi, che il 14 agosto 2018 costò la vita a 43 persone, la città di Genova si è raccolta ieri in un momento solenne di memoria e riflessione al quale ha presenziato anche il Sindaco di Omegna Daniele Berio, invitato dalla Sindaca di Genova Silvia Salis e dalla Presidente del Comitato Parenti delle Vittime Egle Possetti, che aveva portato la sua importante testimonianza sull’importanza della memoria anche in occasione dell’inaugurazione dell’origami di pace di Omegna lo scorso 6 agosto (80° anniversario della bomba atomica su Hiroshima).
Per la prima volta, la cerimonia ufficiale si è svolta all’interno del Memoriale 14.08.2018, realizzato nei pressi del pilone 9, luogo simbolico del disastro. Dopo la Messa, alle 10:45, il corteo ha raggiunto il memoriale per la deposizione delle corone. Alle 11:36 – l’ora esatta del crollo – Genova ha osservato un minuto di silenzio, accompagnato dal suono delle sirene in porto e delle campane della città.Il Presidente della Repubblica, attraverso un messaggio rivolto alla sindaca di Genova, ha ricordato il valore del ricordo e l’importanza della responsabilità pubblica. La cerimonia si è conclusa con l’intervento della presidente del Comitato Parenti delle Vittime, che ha richiamato le istituzioni a un impegno costante per la verità e la giustizia.
“Sono onorato- così Berio- dell’invito e del segno di amicizia grazie al quale ho potuto testimoniare la vicinanza di Omegna alla città di Genova e alle tante famiglie che hanno subito una perdita così devastante. Il ricordo di questa tragedia deve continuare a guidarci, affinché simili errori non si ripetano mai più”. Omegna tra l’altro attraverso la Associazione Kenzio Bellotti aveva sostenuto gli orfani del ponte Morandi con una donazione di 5000 euro.