Davide Caffoni, in coppia con Mauro Grossi su Skoda Fabia, ha messo il sigillo alla 61ª edizione del Rally Valli Ossolane, conquistando la vittoria assoluta e raggiungendo la cifra tonda di dieci successi nella competizione regina dell’automobilismo ossolano. Una prestazione concreta, costruita sulla regolarità e rafforzata da un improvviso colpo di scena che ha escluso dalla corsa il suo principale rivale, Corrado Pinzano.
L’avvio della gara aveva messo in mostra un duello serrato tra il pilota biellese e il beniamino locale, separati da soli 4 decimi al termine della prima giornata. La domenica mattina ha però rimescolato le carte: nella prova speciale di Crodo, la vettura di Pinzano è uscita di strada contro un muretto, costringendo l’equipaggio al ritiro. Un imprevisto che ha spianato la strada a Caffoni, salito così al comando della classifica provvisoria.
La seconda parte della giornata ha visto il tentativo di rimonta di Ivan Carmellino, che ha fatto sua ogni speciale del pomeriggio – da Fomarco a Domobianca – dimostrando un ritmo impressionante. Tuttavia, il distacco accumulato non è bastato per riaprire completamente i giochi.
Dietro a Caffoni, che ha gestito con freddezza la pressione e gli attacchi, si sono piazzati Carmellino e un combattivo Mattia Pizio. Il podio riflette l’intensità e la qualità di una corsa segnata dall’incertezza e dal grande spettacolo.
Il Rally Valli Ossolane si conferma così evento clou del motorsport piemontese, capace di attrarre pubblico, emozioni e grandi interpreti. E ancora una volta, sul gradino più alto, è salito Davide Caffoni: un pilota che sulle strade di casa continua a scrivere la storia.