Cultura - 19 luglio 2025, 10:10

Parte con "Delitti di lago" la nuova edizione di Gialli & Vinili

Nella serata di ieri gli autori hanno presentato a Verbania la nuova antologia di racconti polizieschi ambientati sul territorio

Sono stati i sette autori dell’antologia “Delitti di Lago” e la curatrice Ambretta Sampietro ad aprire nel tardo pomeriggio di ieri (18 luglio) l’edizione 2025 di “Gialli & Vinili” in scena a Verbania.

In “Delitto all’isola dei Pescatori”, Mercedes Bresso racconta di due vicende lontane nel tempo: l’investimento, la notte di Natale, di una giovane a Campino di Stresa da parte di un operaio diretto in fabbrica per il turno di notte che scappa, e la luna di miele bruscamente interrotta di una giovane coppia con l’arresto dello sposo. A dipanare le due vicende è Claude Miller, il professore detective protagonista di altri racconti della Bresso.

Ne “Il Tesoro dei Pirati”, Angela Borghi turba con un delitto l’atmosfera gioiosa di “Gente di lago e di fiume” sull’Isola Pescatori, ma accenna anche ai pirati dei Castelli di Cannero, i fratelli Mazzarditi, protagonista del racconto è una giovane pasticcera, isolana di ritorno per partecipare all’evento.

Ildo Brizzi, regista genovese, in “Nei pressi dell’addio” racconta del commissario Mario Rossi, che in questura a Verbania chiamano il “mastino” per la pressione esercitata sui sospettati, e dell’archistar genovese che ritiene essere l’assassino d’una giovane cameriera a Mergozzo.

 “Il Cavalier Bianchi Porletti”, protagonista del racconto di Alberto Pizzi, è un commerciante sessantenne che s’invaghisce di una giovane, ne fa la sua amante, e confessa all’amico maresciallo che la moglie lo vuole assassinare, poi sparisce misteriosamente.

La protagonista di “Jogging” di Emilia Covini s’imbatte in un cadavere a Roncaro (Baveno), sulla cui morte indaga un maresciallo con l’ausilio della moglie.

Erica Gibogini, in “Solo i gatti” racconta dell’omicidio di una giovane a Brolo (Omegna) scoperto da un gatto tigrato (Tigre) al quale la ragazza dava sempre da mangiare. Un testimone che, però, non può parlare.

Paola Varalli ambienta il suo racconto alla diga di Panperduto (Sesto Calende). A risolvere il “Mistero a Panperduto” saranno due amiche bariste.

A salutare a nome dell’amministrazione è stato l’assessore alla cultura, Luciano Paretti. Al termine foto di gruppo sul palco di “Gianni & Vinili” col sindaco, Giandomenico Albertella.

Redazione