Attualità - 08 luglio 2025, 19:31

Spiaggia dei Tre Ponti ripulita dopo una festa dai ragazzi: “Abbiamo sbagliato, ma abbiamo imparato”

Verbania, il Comune elogia il gesto di responsabilità: “Non punizione, ma educazione. I giovani non sono un nemico”.

Nelle scorse settimane la spiaggia Azzurra – ai Tre Ponti – era stata utilizzata per una festa di diciottenni. I ragazzi al termine dei festeggiamenti avevano grossolanamente ripulito l’area, lasciando poi i rifiuti a ridosso della stessa. Rintracciati dalla Polizia locale, si sono assunti le loro responsabilità e con maturità hanno portato a termine l’impegno assunto con la  vicecomandante Ilaria Salmi: “Nel pomeriggio del 25 giugno si sono quindi recati presso la spiaggia per svolgere le operazioni di pulizia. Il Comune ha provveduto al controllo di quanto fatto. Siamo contenti i ragazzi abbiano compreso e agito: la punizione fine a se stessa sarebbe stata sterile. L’obiettivo è che diventino cittadini consapevoli”. 

I ragazzi scrivono, infine: “Teniamo a informarvi che abbiamo avuto un nuovo e cordiale confronto con la responsabile del chiosco e della pulizia della spiaggia. In quell’occasione ci siamo nuovamente scusati per quanto accaduto, e il dialogo si è concluso in un clima di totale serenità e comprensione, fino a sciogliersi in un momento di leggerezza e sorriso reciproco.

Desideriamo anche comunicarvi che riteniamo importante mostrare ai cittadini sia il rispetto verso le autorità e verso chi frequenta la spiaggia. Crediamo fermamente che episodi come questo possano rappresentare un’occasione educativa e di crescita, e che il messaggio più utile da trasmettere sia che la gioventù non è un nemico da combattere, ma una risorsa da ascoltare, formare e coinvolgere in un confronto positivo e costruttivo con il territorio. Rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o comunicazione, e vi ringraziamo sinceramente per la disponibilità, la comprensione e l’approccio dialogante con cui avete gestito questa situazione”.

Il sindaco Giandomenico Albertella: “Una denuncia avrebbe pesato sul futuro di giovani che invece avevano solo bisogno di comprendere: rispettare il bene pubblico e assumersi le proprie responsabilità non sono opzioni. A fare da esempio sono sempre gli adulti, che hanno la responsabilità di guidarli in un processo di maturazione e, laddove possibile, aiutarli a guardare oltre, a riconoscersi in una comunità e a rimediare agli sbagli. Questo credo sia un buon lieto fine per tutta Verbania”.

comunicato stampa a.f.