Cronaca - 05 luglio 2025, 10:29

Finto messaggio del figlio, truffato un pensionato di Cannobio: denunciato 21enne campano

Con la tecnica del “fishing”, il malvivente ha estorto 1.830 euro a un 68enne. I Carabinieri: “Attenzione ai messaggi sospetti”

I Carabinieri della Stazione di Cannobio hanno denunciato un uomo di 21 anni, residente in Campania, per truffa aggravata. Il giovane è accusato di aver messo in atto un raggiro attraverso la tecnica del cosiddetto “fishing”, un metodo purtroppo sempre più diffuso nel panorama delle truffe online.

Il meccanismo è ormai noto: il truffatore, utilizzando un software e un computer, invia messaggi a un numero elevato di persone fingendosi un familiare in difficoltà. Nel caso specifico, la vittima — un 68enne di Cannobio — ha ricevuto un messaggio su una nota piattaforma di messaggistica istantanea, in cui un presunto parente sosteneva di aver rotto il telefono cellulare e chiedeva un bonifico urgente per acquistarne uno nuovo.

Convinto di aiutare un familiare, l’uomo ha effettuato un primo bonifico istantaneo da 980 euro. Subito dopo, il truffatore è riuscito a ottenere un ulteriore pagamento di 850 euro, sostenendo di avere debiti da saldare con alcuni creditori. Solo in seguito il pensionato ha capito di essere stato vittima di una truffa e si è rivolto ai Carabinieri, che hanno rapidamente identificato il responsabile.

L’Arma dei Carabinieri  ribadisce alcune semplici ma fondamentali regole di difesa contro le truffe online, pubblicate anche sul sito istituzionale: diffidare di richieste economiche improvvise, anche se sembrano provenire da familiari; accertarsi sempre dell’identità dell’interlocutore, magari con una telefonata diretta; evitare bonifici a contatti sconosciuti o non verificati; privilegiare sempre canali di pagamento tracciabili.


 

comunicato stampa