“Una città nata e cresciuta tra il lago e un parco nazionale non può che avere una valenza turistica ambientale. Lago e Parco Nazionale, due temi mai affrontati in un anno di mandato”. Esordisce così il gruppo Alleanza Civica Verbania, in una nota dal titolo “Salvaguardiamo la nostra città. Considerazioni sparse”, nella quale sottolinea diverse criticità individuate nella città di Verbania al termine del primo anno di mandato dell’amministrazione Albertella.
“Una città come la nostra – proseguono - frequentata prevalentemente da turisti provenienti dal Nord Europa, deve mostrarsi sostenibile, rispettosa dell'ambiente che la circonda. Pensiamo a una raccolta differenziata, ma che sia differenziata sul serio, a un trasporto sostenibile, a una programmazione che guardi avanti. Ma guardare avanti non vuol dire smontare castelli di pietra per costruirne "simili" ma di sabbia. Un collegamento estivo tra le frazioni deve dare il buon esempio, rispettare l'ambiente e i cittadini, invece no, si è puntato su una "novità" mai vista in Italia! "Il treno della bellezza", un vecchio trenino stradale a gasolio che di ecologico non ha nulla. Un povero trenino triste che crea code (di cui non sentivamo il bisogno) tra le frazioni e nella maggior parte delle volte gira semi vuoto se non all'inaugurazione del primo giugno, gremito da giunta e consiglieri sorridenti di mostrare alla città "la novità verbanese 2025". Il povero vecchio trenino – sottolineano da Alleanza Civica - che probabilmente si aspettava la pensione e non un'altra estate a portar gente, si è vendicato imbrattando la città di olio motore esausto da Villa Taranto a Pallanza, lasciando un ricordino finale sotto l'ufficio del sindaco. Oramai è chiaro che tra questa giunta e gli olii esausti non c'è feeling. Un'amministrazione moderna non può pensare di "far turismo" improvvisando un programma raffazzonato senza una linea programmatica ben definita, spendendo centinaia di migliaia di euro e per bilanciare le spese, tirare la cinghia altrove”.
Continua la nota: “Sindaco, i cestini dell'immondizia sono sempre pieni, le cartacce ovunque e dei fiori tanto promessi, neanche l'ombra. Sindaco, è passato più di un mese ma la "buzza" è ancora presente sul litorale cittadino in bella vista dei turisti. Sindaco, ascolti i cittadini: la città è sporca!”.
“Per non parlare – attaccano ancora dal gruppo - di piazza “hybrid” Garibaldi: stella sul petto ben in vista, onorati di pregiarci dell’unica piazza in Italia a doppia valenza: aperta al traffico, si, ma pedonale. Intanto i parcheggi promessi non sono stati rimessi. Si vede che i locali hanno ripreso a lavorare. Meglio così. Sindaco, la pavimentazione di granito di piazza Garibaldi è stata concepita per una piazza pedonale, e il continuo passaggio di macchine e camion sta staccando e macchiando sempre più lastre. Poi non dica a fine mandato che è colpa di quegli altri. Buon lavoro!”.