Cronaca - 20 maggio 2025, 15:55

Omegna piange la scomparsa di Jones Bulgheroni

La ricorda il vicesindaco Desanti: "Persona generosa e passionale, capace di cogliere le questioni essenziali"

Omegna piange la scomparsa di Jones Bulgheroni, che è stata per lungo tempo protagonista della vita politica e sociale della città. A ricordarla è Gianni Desanti, vicesindaco di Omegna, che con lei ha condiviso lunga parte della sua vita politica e non solo. Di seguito le sue parole.

“Con profondo dispiacere per la sua scomparsa, voglio qui ricordare Jones che mi è stata amica, compagna in consiglio comunale a Omegna per diverse consigliature, volontaria dell’Auser, militante del Pci e del Partito Democratico, delegata sindacale quando lavorava alla Piazza di Crusinallo, appassionata pittrice, mamma di Sara, attuale capogruppo Pd in consiglio comunale, e di Mauro Piemontesi, allenatore dell’Omegna Calcio ed ex apprezzato giocatore.

Forse per la nostra amicizia, più volte mi aveva chiesto di ricordarla quando sarebbe morta. Persona generosa, passionale e, nello stesso tempo, pragmatica, capace di cogliere le questioni essenziali ed anche di apprezzare tutte quelle mediazioni che erano necessarie. Mi diceva: “Più volte organizzavo scioperi alla Piazza, ma il mio rapporto con il padrone è sempre stato corretto e, in qualche modo, trovavamo sempre la quadra”.

Talvolta mi raccontava aneddoti gustosi e personali, quasi sempre in dialetto. Mi permetto di ricordarne uno; quando Gabriele Albertini era sindaco di Milano, Jones mi raccontava di suo padre Cesare, originario come lei di Casale Corte Cerro, che gli faceva il filo: “tal sé, quand eri giuvna, eri una bela fiola e al pa’ dal sindic am fava al fil…”.

Sapevamo che Jones era ammalata da tempo, ma non potevamo far altro che apprezzare il suo coraggio e la sua voglia di vivere. Fino al giorno prima di morire, prendeva la sua Panda rossa (“voglio essere autonoma fino in fondo”, ripeteva) e andava a prendere il caffè con le sue amiche. Ciao Jones, riposa in pace. Un abbraccio a Sara, Mauro e a tutti i familiari”.

Daniele Piovera