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Politica | 15 maggio 2025, 18:01

Cristina (FI) attacca la stagione estiva del Maggiore: “Annunci roboanti, spettacoli modesti e costi esorbitanti”

La capogruppo di Forza Italia critica duramente la programmazione del teatro verbanese: “Promesse non mantenute, nessun nome di richiamo e nessuna attenzione ai giovani. Il sindaco si faccia da parte e lasci lavorare la Fondazione”

Cristina (FI) attacca la stagione estiva del Maggiore: “Annunci roboanti, spettacoli modesti e costi esorbitanti”

"Una stagione lontana dai giovani, con ospiti già visti e costi esorbitanti per i biglietti. L'attesa era per qualcosa di nuovo, con nomi importanti. Siamo di fronte all'ennesima promessa non mantenuta dell'amministrazione Albertella che ancora una volta ha dimostrato la propria incapacità". È il commento della capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Verbania Mirella Cristina dopo la presentazione del calendario degli spettacoli estivi del Teatro Maggiore. 

"Una stagione dal tono certamente minore rispetto al promesso e al possibile - prosegue Cristina- anticipata da 3 conferenze stampa e annunci altisonanti. Ma tutto si è dissolto quando è stata svelata una stagione con artisti certamente non nuovi per il nostro territorio, basti pensare a Pucci e a Van De Sfroos, e nessun ospite di grande richiamo. Giorgia per esempio sarà a Sordevolo, a dimostrazione che anche le piccole realtà possono puntare, se lavorano bene, ai grandi nomi. Ecco il risultato dell'imposizione del sindaco di affidare il Teatro a una società privata. Per la terza volta registriamo poi il mancato coinvolgimento della Regione Piemonte che è socia della Fondazione con un'importante contributo annuale. Si vuole puntare sulla comunicazione e ad oggi nessuna campagna di lancio, anche un semplice manifesto con l'elenco degli eventi, è avviata". 

Rimarca Cristina: "La bugia più grande è poi quella di un programma che voleva puntare sui giovani. Con i tributi ad Abba, Battisti e Concato i giovani saranno quelli degli anni '70! Infine i costi: almeno finora si poteva comprare il biglietto ad un prezzo contenuto a teatro, ora solo su Ticketone e pagando anche oltre 60 euro". Conclude la capogruppo azzurra "Suggeriamo in chiave collaborativa al Sindaco, dopo gli annunci roboanti seguiti da spettacoli modesti, di non invadere l'operatività della Fondazione".

comunicato stampa

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