I carabinieri della stazione di Verbania hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 30enne, extracomunitario, residente nel capoluogo verbanese per avere violato la misura degli arresti domiciliari, a cui era sottoposto, per un altro procedimento penale pendente alla Procura della Repubblica di Verbania.
I fatti si sono svolti nella giornata di lunedì 12 maggio, quando i carabinieri della stazione di Verbania, durante il consueto servizio di perlustrazione rivolto al controllo del territorio, si sono recati nel centro cittadino al fine di controllare un soggetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Giunti presso l’abitazione i militari hanno accertato che l’uomo non si trovava all’interno della stessa, per tale motivo, è stata diramata alle pattuglie in servizio una nota di ricerca per l’evasione. Trascorsa circa un’ora il 30enne è stato individuato da un militare in servizio alla stazione dei carabinieri di Verbania che, trovandosi libero dal servizio notava l’uomo, già conosciuto, aggirarsi liberamente per le strade cittadine. A quel punto il carabiniere ha allertato la centrale operativa, mettendosi in costante contatto telefonico con la pattuglia in circuito, mentre continuava a seguirlo a distanza senza dare nell’occhio. Pochi minuti dopo, con il sopraggiungere della pattuglia, il militare unitamente ai colleghi in uniforme hanno fermato l’evaso.
Lo stesso era già stato denunciato venerdì scorso per evasione, sempre da una pattuglia dei carabinieri di Verbania, che aveva effettuato un controllo presso la sua abitazione e non trovandolo in casa lo avevano denunciato per evasione.
Alla stregua di quanto accertato, considerata la condotta recidiva e la violazione della misura cautelare a cui era sottoposto, il 30enne è stato tratto in arresto per il reato di evasione e, dopo le formalità di rito, condotto nuovamente presso la propria abitazione a disposizione dell’autorità giudiziaria.