Dal 14 al 16 giugno il Grand Hotel Dino di Baveno ospita la quarta edizione di “Masterpharm”, l’evento multidisciplinare dedicato alla sanità. Il convegno, rivolto a farmacisti ospedalieri, direttori generali e professioni sanitarie, nasce per rispondere a nuovi bisogni di salute, soluzioni terapeutiche sempre più innovative, professioni sempre più dialoganti e interconnesse, organizzazioni territoriali chiamate all’eccellenza ed alla collaborazione di rete.
Per la sua edizione 2025 Masterpharm cambia location, da Torino a Baveno, e amplia il raggio della discussione, come sottolineato dall’ideatore dell’evento Francesco Cattel, direttore Generale dell’Asl Vco ed ex segretario nazionale Sifo: "Masterpharm rimane fedele alla sua impostazione originaria, che è quella di sviluppare uno sguardo sul sistema delle terapie e dell’organizzazione a partire dalle criticità e dalle competenze della farmacia ospedaliera. Ma quest’anno amplia il suo raggio d'azione, estendendosi a tutto il comparto sanitario e coinvolgendo in questa riflessione il mondo delle direzioni generali delle aziende sanitarie locali. Sarà una tre giorni intensa di dialoghi e confronti sui temi delle emergenti complessità, richiamando anche l'attenzione sulle Asl periferiche, realtà in grado di fornire ai cittadini servizi di qualità, spesso eccellenti, che sono un tassello importantissimo del nostro Ssn".
Il comitato scientifico di Masterpharm 2025 – che vede come responsabili Maria Rachele Chiappetta (Torino), Annarosa Fornero (Torino), Cinzia Molon (Torino) affiancati da un comitato scientifico di cui fanno parte Silvia Adami (Venezia), Stefania Antonacci (Bari), Alessandro D’Arpino (Perugia), Anna Marra (Ferrara), Barbara Meini (Toscana Sud Est), Pietro Presti (Bellinzona), Luciano Villarboito (Novara), Filippo Urso (Aifa-Roma), Davide Zanon (Trieste) – ha messo a punto un programma intensissimo per questo primo modulo della quarta edizione (il secondo modulo si terrà come d’abitudine nel prossimo autunno). La prima giornata dell'evento (14 maggio) prevede una serie di approfondimenti e dialoghi tra esperienze regionali di governance del farmaco e del dispositivo. La seconda (15 maggio), vedrà susseguirsi una serie di approfondimenti incentrati sull’innovazione tecnologica e sui dispositivi innovativi. La giornata conclusiva (16 maggio) sarà incentrata sulle “sfide per le Direzioni generali” e sulle governance regionali.
Lo svolgimento del programma - dove è prevista la partecipazione tra gli altri di Alberto Preioni (sottosegretario alla presidenza della regione Piemonte), Federico Riboldi (assessore regionale alla sanità e all’edilizia sanitaria, regione Piemonte), Antonino Sottile (direttore sanità, regione Piemonte), Roberto Ravello (presidente commissione bilancio, regione Piemonte), Adriano Leli (direttore generale Azienda Zero, regione Piemonte) e Renzo Luciano Boldorini (presidente della Scuola di Medicina dell'Università del Piemonte Orientale) - consentirà di affacciarsi sui modelli e sui progetti di eccellenza sviluppati nelle diverse regioni italiane. “In questo percorso - precisa Cattel - verranno approfonditi gli aspetti cruciali legati alla gestione e all’innovazione terapeutica in ambito asma grave, oncologia, infettivologia, Hiv, ematologia, dermatite atopica, psoriasi, patologie neurologiche e del Snc, patologie psichiatriche, gestione del paziente con mielofibrosi. Particolare attenzione sarà offerta all’integrazione tra ospedale e territorio, al ruolo delle nuove tecnologie e all’impatto delle terapie avanzate, con l’obiettivo di favorire un confronto costruttivo tra esperti e decisori del settore. Per concludere un focus specifico lo dedicheremo al tema dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione a dispositivi medici innovativi, robotica, automazione logistica e intelligenza artificiale, al fine di permettere ai partecipanti di valutarne l’impatto sulla gestione ospedaliera”.