Attualità - 30 aprile 2025, 07:18

Coldiretti Piemonte, Euroflora: record a 3,3 mld per piante e fiori made in Italy

Valorizzare e promuovere il florovivaismo per combattere i cambiamenti climatici

Piante e fiori Made in Italy da record con il valore del settore florovivaistico che ha raggiunto massimo di sempre a quota 3,3 miliardi di euro, grazie al lavoro delle diciannovemila imprese impegnate a produrre su una superficie di 30mila ettari. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Divulga in occasione di Euroflora, la più grande fiera del settore aperta a Genova. Un’occasione di valorizzazione del ruolo del verde sulla scorta della grande lezione della “Laudato Si” di Papa Francesco della quale ricorre quest’anno il decennale e che ha di fatto anticipato le ultime ricerche sull’importanza delle piante per la tutela dell’ecosistema e della stessa salute umana.  “La perdita di foreste e boschi implica allo stesso tempo la perdita di specie che potrebbero costituire nel futuro risorse estremamente importanti, non solo per l’alimentazione, ma anche per la cura di malattie e per molteplici servizi” si legge in uno dei passi dell’enciclica.

Un tema sottolineato nel corso dell’incontro “Dal Bosco alla città. Il verde che cura” a cui ha preso parte Coldiretti Piemonte con una numerosa delegazione guidata dal presidente regionale, Cristina Brizzolari, e dal delegato confederale, Bruno Rivarossa, insieme ai presidenti ed ai direttori delle federazioni provinciali.

All’evento sono intervenuti il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ed il governatore della Regione Liguria, Marco Bucci. Alla tavola rotonda hanno preso parte anche Mario Faro (Presidente Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti), Nada Forbici (Coordinatore Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti), Viola Follini (Senior Project Manager per UrbanShift presso C40 Cities a Londra), Francesco Meneguzzo (ricercatore Cnr), Rita Baraldi, (ricercatrice Ibe-Cnr), Micaela Pizzo (azienda Mitai di Albenga).

“Una ulteriore dimostrazione, qui ad Euroflora, che il settore florovivaistico, oltre che essere un comparto fondamentale per l’agricoltura e l’economia, ha dei riflessi importanti anche a livello sociale per i benefici sulla salute delle persone – evidenziano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Da qui l’importanza di valorizzare e promuovere piante e fiori Made in Italy affermando con forza il principio di reciprocità delle regole, senza il quale rischiamo di vanificare l’enorme lavoro portato avanti in questi anni dai florovivaisti italiani in termini di sostenibilità, nonostante i problemi causati dai cambiamenti climatici e dall’aumento dei costi legato alle tensioni internazionali”.

Il florovivaismo piemontese conta numeri importanti: genera una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro di cui con più di 1100 imprese diffuse sul territorio, una superficie complessiva di 1300 ettari, una produzione di piante ornamentali di oltre 10 milioni ed un totale di circa 3500 addetti.

“I benefici delle piante dal punto di vista ambientale sono ormai noti – concludono Brizzolari e Rivarossa -, aiutano a mitigare i cambiamenti climatici assorbendo e immagazzinando anidride carbonica. Inoltre, le foreste proteggono dalle calamità naturali (piogge, inondazioni, frane, valanghe), prevengono l’erosione del suolo e contribuiscono alla sicurezza di comunità e coltivazioni”.

comunicato stampa a.f.