L’aumento di pubblico al teatro Il Maggiore di Verbania si ottiene, almeno all’inizio, “proponendo spettacoli anche un po’ commerciali”, spiega il consulente artistico Matteo Forte: “Per la stagione estiva proporremo grossi nomi della comicità e della musica”. Sul cartellone della stagione estiva, aggiunge, “saremo più precisi tra poche settime”.
L’altra strategia di Forte è “l’avvicinamento dei giovani”. Partendo dai giovanissimi col “Summer Camp” della “Kids Academy”: un percorso formativo per i giovanissimi dai 6 ai 14 anni sui quali, in collaborazione con la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Antonini Alessandra Di Giovanni, “stiamo distribuendo fra gli studenti delle scuole del territorio un questionario per sondare i loro gusti e scogliere spunti che ci consentano un’offerta culturale che vada incontro ai loro interessi”.
Altre iniziative in cantiere sono il concorso canoro “Back to talent” per “i giovani del territorio ai quali, presto, metteremo a disposizione una piattaforma alla quale iscriversi e proporre i brani coii quali intendono concorrere”. I brani verranno valutati da una giuria d’esperti, i selezionati si cimenteranno in una semifinale e una finale nell’arena esterna al Maggiore, testimonial sarà un noto personaggio della musica: “Al concorso di Milano, ad esempio, avevamo invitato J-Ax”.
Sempre a luglio è in programma la rassegna cinematografica “Young Adults” curata dal direttore dello Iulm di Milano, professor Gianni Canova (ingresso libero). Proposte che, oltre ad aumentare il pubblico, hanno l’intento di svecchiarlo. “Gli spettacoli delle scorse stagioni – ha esordito Forte – erano di qualità ma rivolti ad un pubblico adulto. Noi non ci proponiamo solo di attirare i giovani, ma di adattare l’offerta alle loro esigenze. Per questo stiamo conducendo il sondaggio nelle scuole, organizzeremo il Summer Camp e il concorso musicale. Vogliamo capire quali siano le loro esigenze e creare un rapporto tra giovani e giovanissimi e il teatro”.
“Noi come amministrazione – commenta il sindaco Giandomenico Albertella – ci proponiamo di dare una specifica identità al centro eventi sia per rispondere alle esigenze del territorio sia a posizionarci su un target turistico che ci consenta di essere più attrattivi”.