E’ l’oratorio Don Bosco di Pallanza il vincitore della sfilata-concorso del Carnevale verbanese. Secondi ex aequo la scuola primaria Bachelet di Trobaso, con l’omaggio al Museo del Paesaggio, e le scuole primarie di Intra con “Scienza arte e matematica”. Terzo l’oratorio San Vittore con “Alieno”, lo sbarco di un disco volante con tanto di “rapimento” dell’alieno appena sbarcato di don Riccardo Cavallazzi.
La vittoria è stata proclamata dal console Pacian XXX al termine della filata da piazza Martiri di Trarego a piazza Mercato. Un “serpentone” di oltre un centinaio di metri che ha animato le vie di Intra fra due ali di folla.
Per il 30° del suo consolato Pacian, al secolo Claudio Loraschi, ha rinunciato al “cavallo”, il sidecar delle ultime edizioni sfilando a piedi alla testa dei “reali” di quartiere con l’eccezione di re Ciod e della sua corte alla guida dell’allegoria dell’oratorio. Subito dopo le autorità la banda di Pallanza. Più indietro la banda di Ghiffa che, all’ingresso in piazza Mercato, ha suonato “Ghilitiga”, concepita dal suo autore come inno della Sassonia, estesasi col tempo prima a Intra poi all’intera Verbania.