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Ambiente | 02 febbraio 2025, 18:10

''Cambiamenti climatici? E' la montagna che è fragile''

Dopo l'ultima, imponente frana lungo la parete del Monte Rosa abbiamo sentito il geologo Paolo Marangon sul dissesto idrogeologico nella nostra provincia

''Cambiamenti climatici? E' la montagna che è fragile''

Frane che spesso interessano la 337 della Vigezzo, cedimento di un versante sulla strada per Bognanco, problemi che toccano anche le altre valli dell’Ossola e non solo. In provincia, come dimostra la cronaca, guai perl'instabilità dei versanti si registrano spesso in Valle Strona o lungo lastatale 34 del Lago Maggiore.

Una ‘’fotografia’’ del problema idrogeologico che da anni ormai segna il Verbano Cusio Ossola.

L’ultima grossa frana è stata quella che il 26 dicembre scorso è scesa al Colle delle Locce sopra Macugnaga, portando a valle 350.000 metri cubi di materiale. 

Il timore è che il cambiamento climatico possa incidere ancora di più sul dissesto idrogeologico della nostra provincia.

Una spiegazione la dà Paolo Marangon, noto geologo di Domodossola: ‘’Certamente il cambiamento climatico porta ad avere più piogge e porta a far reagire di più il terreno, però non possiamo dire che tutto è colpa del cambiamento climatico. Non credo che il ripetersi di frane sia dovuto a questo ma il problema semmai è l’evoluzione normale di tutte le montagne. L’Ossola poi è una zona molto giovane, quindi ha una evoluzione molto più repentina rispetto ad una zona vecchia e questo incide molto più determinante: basta vedere le nostre valli, dalla Bognanco alla Vigezzo’’.

Renato Balducci

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