La salita per arrivare ai 1300 metri del rifugio, il grande chalet di montagna illuminato a giorno. L’aperitivo in terrazza per iniziare la serata e poi tutti a tavola a gustarsi i piatti firmati dagli che “stellati” e dai migliori cuochi ossolani. E per finire musica e after dinner.
E’ tutto pronto per l’edizione 2024 di “Chef in Quota” l’evento di alta cucina organizzato a Domobianca365 la località turistica a soli 20 minuti dal centro di Domodossola. I 120 i posti disponibili sono, come sempre, andati esauriti in poche ore. Tanta è l’attesa per assaggiare i piatti firmati quest’anno da Marco Sacco – chef due stelle Michelin al Piccolo Lago di Mergozzo e da Giancarlo Morelli, da anni stellato con il suo Pomireau di Seregno e protagonista di progetti di alta ristorazione a Milano e in Sardegna.
Una cena per celebrare l’”Identità in cucina” e per raccogliere fondi - l’intero ricavato della serata, al netto delle spese sostenute, sarà devoluto in beneficenza - tramite la Fondazione Specchio dei Tempi del quotidiano La Stampa. La serata prenderà il via alle ore 19 con l’atteso aperitivo in terrazza. Ad accompagnare cocktail e bollicine i finger food Finger di Matteo Sormani, chef formazzino nelle sua Walser Schtuba a Riale e da Stefano Allegranza del ristorante La Stella di Domodossola.
Con loro le delizie lievitate del maestro di forno Pasquale Petrillo, pluripremiato con la sua pizzeria Fiore di Latte di Baveno, sul Lago Maggiore. Al tavolo, serviti dal giovane personale dell’alberghiero Rosmini, gli ospiti inizieranno il loro viaggio con la prima portata di Andrea Ianni, del ristorante Trattoria Vigezzina di Trontano, un Carpaccio di cervo accompagnato da una vinaigrette al basilico e gelatine al Parmigiano Reggiano. Poi sarà la volta di un classico della cucina di Marco Sacco da anni in carta al Piccolo Lago di Mergozzo: il Flan di Bettelmatt, sformato realizzato con il Re dei formaggi ossolani e fra più esclusivi e ricercati in Italia.
Toccherà poi a Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno (MB) preparare e servire i Casoncelli, con croccante di pancetta polvere di erbe, casera e mirtillo fermentato, un piatto con un bel contrasto dolce e acido e la pasta ripiena della bergamasca terra di origine dello chef. Giovane cuoco ossolano emergente, già capace di mettersi in luce nei confronti della critica gastronomica, Andrea Pensa del ristorante AdHoc di Domodossola servirà il suo Giappone in alta quota, un riso acquerello, con miso, anatra e teriyaki. Il piatto principale di “Chef in Quota” sarà realizzato da Gianfranco Tonossi del ristorante Divin Porcello di Masera (VB) e non poteva che essere una carne, in questo caso un Maialino croccante alla “Sciura di Pom”.
Per concludere Fabio Tisti di Tisti Pasticceria di Domodossola, propone il dolce al cucchiaio Limone, pino e barbabietola. Tutti i piatti saranno accompagnati dai vini ossolani e da alcune eccellenze italiane servite dai sommelier di AIS del VCO. Al termine della cena, drink, musica e L’evento “Chef in Quota” è promosso e organizzato da Domobianca365 in collaborazione con gli chef ossolani, Amira, Ais VCO e il quotidiano La Stampa. La serata è uno degli eventi del calendario di appuntamenti che hanno caratterizzato l’estate 2024 come i concerti dei Fabio Concato e Raphael Gualazzi, le gare di corsa in montagna e di downhill, i tornei sportivi e gli eventi gastronomici per confermare Domobianca365 come località guida del turismo estivo e invernale del VCO.