Il digitale ha cambiato radicalmente le nostre vite. Tutti i settori si affidano oggi alle nuove tecnologie e così ci ritroviamo con tanti dispostivi e servizi da poter utilizzare, per non parlare poi del comparto videoludico che, tra streaming e giochi come la slot atlantis o simili, ha vissuto un periodo di grande rivoluzione.
Lo stesso, però, si può dire anche per la letteratura, con tante opere che, mentre prima si potevano leggere soltanto sui libri, ora sono disponibili online sui vari dispositivi elettronici, anche a titolo gratuito.
I 5 libri da leggere
Insomma, il modo di interagire con essa è quindi profondamente cambiato. Ma ciò che non è mai cambiato, è l’importanza di alcuni di questi manoscritti, autentiche pietre miliari che ogni appassionato, ma non solo, dovrebbe leggere. Vediamone cinque.
Moby Dick
Considerato un capolavoro della letteratura americana e mondiale nonostante non fu particolarmente apprezzato all’epoca, “Moby Dick” è un romanzo scritto da Herman Melville e pubblicato per la prima volta nel 1851.
La storia segue il viaggio della baleniera Pequod, comandata dal capitano Achab, a caccia di balene e capodogli, e, in particolare, dell’enorme balena bianca che dà il titolo al romanzo. Il romanzo è narrato in prima persona da Ismaele, un marinaio che si imbarca sulla Pequod e la trama si intreccia con lunghe digressioni filosofiche sull’esistenza.
“Moby Dick” è un’opera ricca di simbolismi e allegorie: la lotta dell’uomo contro la natura, la ricerca di comprensione e la sete di vendetta sono temi universali che risuonano in tutto il romanzo. Questi temi, insieme alla maestria narrativa di Melville, rendono “Moby Dick” un’opera indispensabile per qualsiasi appassionato di letteratura.
Guerra e pace
“Guerra e pace” è un romanzo storico scritto da Lev Tolstoj tra il 1863 e il 1869. I protagonisti del romanzo sono il principe Andrea Bolkonskij, freddo, irrequieto e intelligente, il conte Pierre Bezuchov, figlio naturale ed erede di un proprietario ricchissimo e Natascia Rostova, graziosa, impetuosa e giovane incarnazione dell’anima russa.
Il romanzo si articola in due filoni narrativi paralleli: da una parte le vicende, ambientate tra Pietroburgo e Mosca, che ruotano intorno alle due famiglie dell’aristocrazia russa, i Rustov e i Bolkonskij; dall’altra gli eventi militari e gli sconvolgimenti politici determinati dalle guerre napoleoniche.
“Guerra e pace” è un’opera monumentale che descrive sapientemente la realtà della nobiltà russa nel periodo napoleonico. Il romanzo è inoltre denso di riferimenti filosofici, scientifici e storici unendo storicità e drammaturgia in uno dei libri più importanti della letteratura.
1984
“1984” è un romanzo distopico scritto da George Orwell e pubblicato per la prima volta l’8 giugno 1949. È considerato uno dei romanzi più famosi e influenti della letteratura moderna.
Il romanzo è ambientato in un futuro totalitario, in un mondo dominato da tre superpotenze in perenne guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia, con Londra al centro delle vicende. La società è amministrata secondo i principi del Socing (nell’originale inglese, IngSoc), il Partito Socialista Inglese, ed è governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto di persona, al punto che non si sa nemmeno se sia una persona o un’entità astratta, ma che appare in manifesti affissi dappertutto e tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini.
Il protagonista del romanzo è Winston Smith, che tenterà di tutto per rovesciare questa società oppressiva, iniziando a indagare sul passato nella speranza di poter analizzare più chiaramente il suo nemico.
Orgoglio e pregiudizio
“Orgoglio e pregiudizio” è un romanzo scritto da Jane Austen e pubblicato per la prima volta nel 1813. Il romanzo racconta la storia d’amore tra Elizabeth Bennet e Fitz-William Darcy, ostacolati dall’orgoglio e dal pregiudizio. La trama si sviluppa attorno a due famiglie dell’aristocrazia inglese, i Bennet e i Bingley. I primi non godono di grande ricchezza, e la matriarca, Mrs. Bennet, spesso inopportuna e indiscreta, danneggia la reputazione delle figlie.
Elizabeth, detta Lizzy, è una giovane ventunenne che Jane Austen tratteggia cogliendone le molteplici sfumature psicologiche e caratteriali. Darcy, invece, è un uomo di alto rango sociale, noto per il suo comportamento altezzoso. Nonostante le differenze sociali e i pregiudizi, i due protagonisti imparano a guardare oltre lo status sociale, che peraltro Austen prende di mira con una satira pungente e raffinata, mettendo a nudo diverse problematiche che segnarono quel secolo, come la difficile condizione delle donne e la complessità dei rapporti matrimoniali di allora.
Ulisse
“Ulisse” è un romanzo scritto da James Joyce e pubblicato per la prima volta nel 1922. Il romanzo è ambientato a Dublino e racconta la storia di una giornata di un gruppo di abitanti della capitale irlandese. I personaggi principali sono Leopold Bloom, un piccolo borghese, e Stephen Dedalus, un giovane colto e problematico.
Lo stile narrativo di “Ulisse” viene variato su tutti i registri: dal parodistico al dottrinale. Molte parti del racconto sono sviluppate secondo quella particolare tecnica di scrittura, chiamata “flusso di coscienza”, in cui i pensieri del protagonista scorrono senza punteggiatura, per definire la contemporaneità e l’intricato procedimento cognitivo che sottostà ai processi mentali dell’io narrante.
Un’opera senz’altro complessa, ma che al tempo stesso è un’opera fondamentale del Novecento letterario europeo, poiché Joyce riesce a rovesciare i canoni della letteratura tradizionale, raccontando non il destino di un eroe, ma la giornata comune di un uomo moderno.