Eventi - 22 luglio 2024, 15:00

Con gli Inti-Illimani e Giulio Wilson la musica cilena arriva al Maggiore

Il 25 luglio l'ultimo appuntamento della stagione estiva del teatro verbanese

Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson, dopo il grande successo da tutto esaurito del precedente tour mondiale con "Agua World Tour", fanno tappa al teatro Il Maggiore di Verbania, giovedì 25 luglio alle 21.00, per l'ultimo appuntamento della stagione estiva.

Eseguiranno brani di repertorio e le nuove canzoni dell'album “Agua”. Un progetto artistico realizzato tra Firenze, in una fase compositiva pre-incisione, e Santiago del Chile, dove è stato registrato. Una proposta artistica inedita, coordinata dal discografico Paolo Maiorino, di due mondi solo apparentemente lontani e diversi tra loro, dove le sonorità tradizionali e ricche della musica andina abbracciano suoni e parole del cantautorato alternativo italiano, tanto da coniugare un nuovo stile - certamente inedito in termini musicali e di contenuti - per il gruppo cileno, tra i più conosciuti al mondo.

Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson si incontrano, si trovano e cantano, infatti, le problematiche dell’attualità (dagli sconvolgenti cambiamenti climatici al recupero dei valori umani) senza toni nostalgici ma di speranza, per trovare e scegliere strade diverse per il bene del mondo: modi e forme di solidarietà per il progresso sociale e la salvaguardia ambientale, per recuperare la misura delle cose.

Con la produzione artistica di César Jarra e Valter Sacripanti, la musica degli Inti-Illimani, da sempre espressione della collettività e veicolo di messaggi impegnati, si fa sostenibile insieme a Wilson, al servizio della tutela dell’ambiente e dei rapporti interpersonali; e non manca l’impegno sociale del passato del gruppo cileno (come si nota nella canzone “Revuelta”) ma in un contesto più ampio e legato alla dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società che lo circonda. La loro arte vuole contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una coscienza ambientale in senso ampio, parlando a tutte le generazioni.

“Agua” è un album di pura “concezione artigiana”, con gli strumenti tipici della musica andina a far colore - come la zampogna, la quechua, charango boliviano degli Inti-Illimani, il bombo, il cuatro venezuelano, il tres cubano – e con la chitarra e il pianoforte di Giulio Wilson; non sono contemplati suoni elettronici, plug-in, effetti computeristici.

Hanno collaborato al progetto Davide Pieralisi (chitarre acustica, classica, elettrica e ukulele) Juan Flores (caja), Mauricio Campos (tres cubano), Magdalena Pacheco (Bodhran y pandero), Cristian Pratofiorito (pianoforte), Roberto Bassi (pianoforte), Valter Sacripanti (batteria, shaker e bombo).

l.b.