Verbano - 21 luglio 2024, 18:10

Il primo “family hotel” del lago nascerà a Stresa grazie alla trasformazione del Bristol

L’idea di Antonio Zacchera ha lo scopo di allungare la stagione turistica

Allungare la stagione turistica. E’ questo l’obiettivo di Antonio Zacchera, amministratore delegato dell’omonimo gruppo che tra Baveno e Stresa comprende cinque alberghi. L’idea è quella di realizzare il primo “family hotel” del lago Maggiore, grazie alla trasformazione del Bristol (nella foto).

Un prodotto turistico nuovo, destinato principalmente a famiglie con figli e per questo motivo la struttura disegnate prevede servizi riservati proprio a bambini e ragazzi. 250 le camere, tra standard e superior. E poi ancora, campi da padel, una piscina e percorsi ciclabili. L’ipotesi che prende corpo a Stresa è quella di dare il via al cantiere al Bristol il prossimo inverno. Poi 4 o 5 anni di lavori. Mica poco. Serviranno tutta una serie di autorizzazioni e modifiche urbanistiche, ma al momento prevale l’ottimismo.

Al termine della trasformazione, ha già spiegato Zacchera, l’idea è quella di avere una struttura suddivisa su tre nuclei: uno riservato ai genitori, uno misto e uno dove i più piccoli possono divertirsi con la presenza di animatori e assistenti. Per la cronaca, il modello che si vuole seguire è l’hotel Cavallino Bianco di Ortisei.

Alessandro Garavaldi