“Grazie Verbania, 5.511 volte grazie. Il 37,27% dei cittadini ha creduto e crede nella nostra proposta: il vento sta cambiando. Ora andiamo a vincere insieme!”. E' il commento social di delle scorse ore. Un risultato quello dell'assessore uscente che lo lancia in testa verso il ballottaggio con Giandomenico Albertella.
Soddisfatto?
“Molto, abbiamo ottenuto un risultato al di sopra delle aspettative. C’era chi ci dava fuori dal ballottaggio ma noi sapevamo di aver costruito un rapporto nuovo con la città. Si è aperta un nuova pagina, questa campagna ha riavvicinato molti e molte alla politica”.
Il Pd non è più il primo partito di Verbania, preoccupato in vista del ballottaggio?
“Il Pd rimane comunque la prima forza partitica. E alle europee è stato il primo partito. Rimaniamo concentrati sull’obiettivo. Al secondo turno i partiti non servono, servono i cittadini”.
Ci sarà un tentativo di ricucitura con la parte di maggioranza uscente che ha fatto la corsa separata con Rabaini?
“Noi non vogliamo solo vincere, ma cambiare la politica. In questo senso non faremo alleanze in cambio di poltrone ma costruiremo rapporti con gli elettori e le elettrici direttamente. Ci rivolgiamo a tutti dicendo che insieme possiamo portare Verbania nel futuro”.
Sulla sanità continuerete ad incalzare Albertella anche se, sulla ristrutturazione interna del Castelli, ha raffreddato i toni?
“Sulla sanità incalzeremo chiunque a partire dal governatore Cirio. Verbania merita risposte e servizi all’altezza. Chi in questi anni ha creduto alle bugie della Regione non dovrà occuparsi del futuro della sanità in questa città”.