“Non può, una città come la tua, non essere governata da una persona che ha rapporti ad alto livello”, ha esordito il vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, rivolgendosi a Mirella Cristina, candidata sindaco del centrodestra, nel foyer del teatro Maggiore. “Verbania - ha proseguito – deve essere una città europea, faremo di tutto perché tu possa governare questa città. I candidati (all’Europarlamento, ndr) faranno da ponte. Conta sul nostro sostegno e sulla nostra squadra. Ma – ha proseguito – si vota anche per l’Europa, l’8 e il 9 giugno. In Europa si vota solo un giorno, domenica 9, non si può posticipare. Per questo abbiamo anticipato al pomeriggio di sabato 8 per contrastare l’astensionismo e concedere mezza giornata in più agli elettori. Perché è importante che si voti alle Europee? Perché l’80 per cento delle leggi votate dal Parlamento italiano si uniformano alle direttive di Bruxelles. Più parlamentari italiani, di Forza Italia in particolare, vanno in Europa più saremo in grado di fare gli interessi dell’Italia. E’ importante che i cittadini capiscano che la libertà si difende ogni singolo giorno. Si è liberi quando si ha un lavoro. La libertà è anche libertà dalle tasse che noi abbiamo ridotto, la libertà si difende contendendo l’immigrazione clandestina, la libertà si difende garantendo la sicurezza ai cittadini, la libertà si difende sostenendo i nostri agricoltori. La libertà si difende garantendo a tutti la salute, con la medicina territoriale che liberi i pronto soccorso dal sovraffollamento, con la sburocratizzazione come ha fatto il nostro ministro Paolo Zangrillo (che ha presentato l’evento, ndr) che ha esteso alle farmacie la possibilità di prenotare le visite, come ha fatto la nostra ministra dell’Università Anna Maria Bernini allargando l’accesso alla facoltà di Medicina. Per evitare quanto è stato costretto a fare il nostro governatore della Calabria (Roberto Occhiuto, ndr): assumere personale sanitario di Cuba”.
La stella polare rimane Silvio Berlusconi: “Con la sua scomparsa tutto sembrava finito, invece tutto è ricominciato. Lui resta la nostra radice sulla quale facciamo crescere la nostra quercia. A candidati alle amministrative presenti dico, impegniamoci tutti per far tornare alle urne chi non vota più e a fare in modo che voti Forza Italia. Dobbiamo essere non il centro del centrodestra ma il centro del sistema politico italiano. Occupare lo spazio intermedio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Per questo abbiamo stretto accordi con Noi Moderati e con diverse liste civiche dei sindaci”.
Nel botta e risposta con i giornalisti prima d’entrare nel teatro, Tajani ha minimizzato le divisioni interne alla maggioranza. Sulla mancata firma alla dichiarazione dell’Unione europea a favore delle comunità Lgbt, apertamente criticata dalla parlamentare azzurra Renata Polverini: “Nessuna chiusura, ieri ho ricevuto le associazioni in un clima di reciproca comprensione”. Sul mini condono edilizio di Salvini: “Non c’è alcun dissenso, in Parlamento votiamo sempre uniti”. Sull’opposizione dell’Italia alle politiche green: “Siamo i primi a volerle ma senza pregiudicare gli interessi delle nostre imprese”.