E’ stata una annata così così per la Juventus Domo, che ha chiuso il campionato a 41 punti, metà classifica: 10 vittorie, 11 pari, 9 sconfitte e 39 gol fatti e 41 subiti.
Se usiamo le parole di Daniele Massoni, direttore sportivo dei granata, è stata una annata senza infamia e senza lode.
‘’Ne siamo tutti consapevoli – dice Massoni - . L’obiettivo che ci eravamo dati era di non essere anonimi e invece lo siamo stati. Questo anche per motivi molteplici ma alla fine ognuno di noi doveva fare di più’’.
Sono mancate diverse cose, forse anche un vero bomber?
‘’Certo , però il Baveno ha vinto il campionato e il suo capocannoniere ha fatto 8 reti. Direi però che sono mancate tante altre cose e ripeto: ognuno di noi poteva e doveva fare di più’’.
Massoni resta?
‘’Mi piacerebbe proseguire perché mi darebbe un senso di incompiuto e perché mi sono trovato bene con l’ambiente. Se la società non cambierà il direttore sportivo, certo cambieremo qualcosa’’.
Il consiglio direttivo si è riunito lunedì sera e farà un altro 'passaggio', poi ci capiranno i programmi....
‘’Se io sarò io il ds, Michael Nino sarà l’allenatore; poi partiremo per costruire la rosa. Ritengo che per portare il Domo a quella che è la sua categoria di appartenenza, cioè l’Eccellenza, ci vogliono 4 anni, cioè quando cadrà il centenario della società nata nel 1929 , ma se riusciamo ad accorciare i tempi, sarà meglio per tutti’’.