Nei quintetti di partenza ci sono Galassi, Lanzi, Stazzonelli, Loro e Caffaro per i brianzoli, per la Paffoni invece Kosic, Picarelli, Torgano, Hadzic e Balanzoni.
Primo quarto ben giocato dalla Paffoni, con Kosic, Torgano e Picarelli a segno con regolarità. Omegna comanda quasi sempre nel punteggio, mette tre triple ma Brianza rimane attaccata con i punti di Fabiani e Caffaro. Baldassarre chiude in crescendo il primo quarto per il 19/21 del 10’.
Buon avvio di Omegna nel secondo quarto, con Lissone Interni che fatica in attacco nei primi minuti: la Paffoni manca un paio di colpi per allungare e quando la squadra di casa apre la scatola dall’arco con Loro e Valesin il punteggio si ribalta. Neroverdi avanti due volte di sei punti, ma Kosic non ci sta, si carica la squadra sulle spalle e con 9 punti in fila e’ artefice del 43/43 all’intervallo lungo.
Si ricomincia nel segno di un onnipotente Kosic: lo sloveno e’ uno spettacolo, segna da ogni zona del campo e fa segnare i compagni. La Paffoni scappa sul 45-58 al 24, ma la reazione lombarda e’ immediata: 11/0 di parziale e tutto torna in discussione. Nel momento di difficoltà Omegna si aggrappa a Baldassarre( 6 di fila), Brianza segna invece solo dalla lunga distanza: al 30’ e’ 60/63.
Ultimo quarto con la Paffoni che prova più volte la fuga, con Kosic e Torgano superlativi. Sul più 7 a 29 secondi dalla fine però succede l’incredibile: tripla di Galassi, errori dalla lunetta di Kosic, canestro e fallo ancora di Galassi, 1/2 di Torgano e Brianza la pareggia sulla sirena con uno stratosferico Galassi. E’ 86/86, supplementare.
Brianza parte meglio all’over time e si prende un mini margine di 4 punti, ma Torgano e Balanzoni impattanoz. Botta e risposta Galassi Hadzic, Brianza sbaglia il tiro della vittoria ed e’ altro supplementare a quota 86 a 94.
Non ne ha più nel secondo supplementare Omegna: Loro e Stazzonelli danno lo strattone decisivo e Brianza vince una partita che a 29” dalla fine aveva perso.
Finisce 107/101 e la Paffoni non può che recriminare per una partita buttata alle ortiche in maniera davvero troppa ingenua.