Nasce il Centro riformista per Verbania – Italia Viva. Laura Sau affianca, come indipendente, Cinzia Vallone che rivela: “Con Azione, + Europa e altri stiamo lavorando ad un programma in grado di far uscire Verbania da quella marginalità in cui versa da troppo tempo: turismo, viabilità, ambiente, cultura. Alla città mancano eventi di respiro internazionale”. Nell’immediato la permanenza nella maggioranza che sostiene Silvia Marchionini non è in discussione. Però, commenta Sau: “Non ho condiviso la decisione del Pd di far mancare il numero legale per impedire il voto sulla mozione relativa a piazza Fratelli Bandiera (presentata da Verbania, futura, ndr)”. Il Centro civico, presente alla conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo consiliare non aderisce “ma faremo gioco di squadra, presenteremo iniziative comuni”, precisa Vallone. Centro Riformista – Italia Viva si prepara ad accogliere i delusi dell’area riformista del Pd. Vallone ci ha tenuto a leggere l’sms di auguri di Massimo Bocci, presente alla conferenza stampa.
Alle regionali, sul punto il senatore Enrico Borghi è stato chiaro, Italia Viva punta ad erodere consensi sia al centrodestra sia al Pd al quale rimprovera il ripiegamento in una chiusura “conservatrice”. Il cavallo di battaglia sarà la sanità: “La rinuncia all’ospedale nuovo e la promessa di due inesistenti ha prodotto la richiesta dei Comuni dell’Asl in provincia di Novara di passere con l’Asl novarese. La colpa è del consigliere regionale Alberto Preioni e di quello che io definisco un assessore inesistente, Icardi che interpellato al riguardo ha detto di non saperne nulla”.