Nella giornata di venerdì 21 luglio alcuni studenti del liceo Cavalieri di Verbania hanno denunciato un fatto molto grave. Il murales esterno a tale istituto è stato imbrattato e questo già di per sé risulta essere un fatto da condannare. Ancor più grave non è il soggetto, ma il significato: falce e martello con la scritta "il fuoco non si è spento". Azioni del genere non fanno altro che fomentare un sentimento polarizzato su qualsivoglia tema rendendo la comunicazione sorda, inefficace e polarizzata.
Noi della Lega Giovani VCO condanniamo il gesto e ci auguriamo che gli autori si rendano conto di quanto scritto, delle conseguenze delle proprie azioni e di quanto possa recare danno all’intera comunità.
Oltre alle parole utilizzate, il luogo scelto è altrettanto sbagliato dal momento che noi sosteniamo una scuola per tutti, una scuola inclusiva e aperta al dialogo dove nessuno deve sentirsi intimorito o condizionato.
Stefano Cassani coordinatore Lega Giovani VCO sostiene: “Noi della Lega Giovani VCO riteniamo che il dialogo sia ciò che realmente serva. Chi ha compiuto un gesto del genere potrebbe aver bisogno di un confronto, di discutere, di esprimere idee e problemi e proprio per questo siamo sempre disponibili a un confronto costruttivo con tutti.”
Gli slogan intimidatori e antidemocratici non possono e non devono essere la soluzione dei malesseri che si vivono. Pensiamo che azioni come questa rechino solo danni, all’immagine, alla cosa pubblica e alla comunità e proprio per questo facciamo un appello a tutti coloro che sentono il bisogno di esprimere la propria opinione di scriverci e discuterne insieme.
“Noi siamo disponibili a dare una mano a ripulire il murales da questo orribile gesto” afferma il giovane verbanese Simone Lecchi vice coordinatore regionale delle scuole.
Dott. Stefano Cassani
coordinatore provinciale Lega Giovani VCO