Attualità - 25 luglio 2023, 12:15

Caso ex gasometro Pallanza: se ne occuperà il Consiglio di Stato

Dopo il ricorso di una società, la contesa che dura dal 2016 attende ora l’ultima parola

Dopo il ricorso della società 2i Rete Gas Spa, il caso “ambientale” che riguarda l’ex gasometro di Pallanza e che è iniziato nel 2016, andrà di fronte al Consiglio di Stato, cui spetterà dunque l’ultima parola. Si tratta di una vicenda nata sette anni fa, all’epoca della progettazione di quello che avrebbe dovuto diventare il parcheggio a servizio del teatro Maggiore.

I campionamenti del terreno in via San Bernardino, sul piazzale antistante l’ex Padana gas, svelarono però che il sito era inquinato a causa della presenza, tra l’altro, di mercurio e arsenico. Coordinati dalla Provincia del Vco, partirono i necessari (e previsti per legge) lavori di bonifica.

La responsabilità dell’inquinamento venne attribuita al Comune di Verbania e alla 2i Rete Gas, nelle sue qualità di “erede” della società che causò l’inquinamento. Ora il ricorso contro il provvedimento della Provincia che accolla a quest’ultima il 50% dei costi della bonifica. Per 2i Rete Gas, va precisato, non sussisterebbe alcun rapporto con la società che inquinò originariamente.

Alessandro Garavaldi