"Ci sono date che scuotono le coscienze. Ci sono date che indignano un’intera Nazione.
Ci sono date che spingono intere generazioni a impegnarsi per un’Italia diversa, per
un’Italia migliore. Il 19 luglio, come il 23 maggio, rispettivamente gli anniversari
dell’attentato di via d’Amelio e della strage di Capaci, ne sono due esempi".
Queste le parole pronunciate ieri sera dal presidente di Gioventù Nazionale VCO Fabio Morelli, al gazebo organizzato dal movimento giovanile di Fratelli d’Italia, a Omegna. Gioventù Nazionale che ha proposto l'intitolazione di una via, di una piazza o della passeggiata lungo il Nigoglia proprio alle memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
“Noi, che siamo i giovani che in quegli anni di stragi e attentati non erano ancora nati - ha aggiunto Elisa Oglina - oltre che ricordare abbiamo il dovere civico di farci eredi di quel testimone e di quelle stesse battaglie. Del resto, la costruzione di una società fondata sui valori della libertà e della democrazia non può che partire dai più giovani".