In Piemonte e Valle d’Aosta i "furbetti" del reddito di cittadinanza hanno chiesto, e in molti casi ottenuto, circa 14 milioni di euro: sono oltre 1.700 le persone denunciate, in 17 mesi, dalla Guardia di Finanza perché avevano chiesto il contributo senza averne diritto.
Ieri mattina, presso la Caserma di corso IV Novembre a Torino, si è svolto il 249° Anniversario della Fondazione delle Fiamme Gialle.
Oltre 5 mln di frodi sui fondi europei
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 i Reparti piemontesi e valdostani hanno eseguito circa 60mila interventi ispettivi e oltre 3.400 indagini. La Finanza, soprattutto quest'anno, ha acceso un faro sui progetti ed investimenti finanziati con risorse del PNRR. Negli scorsi mesi, in quest'ottica, è stato siglato un protocollo con il Comune di Torino e la Città Metropolitana. Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell'Unione europea (Pnrr, React Eu, Pon Metro,.. ) ammontano ad oltre 5 milioni.
"Dagli enti locali - ha commentato il Generale Divisione Benedetto Lipari - cerchiamo di capire se ci sono presenze ed infiltrazioni, persone poco corrette che vogliono delapidare questa grossa linfa che ci sta arrivando dall'Europa. Il dato c'è - ha aggiunto - ma non deve fare allarmare: è fisiologico. L'importante è che la comunità e la società civile percepiscano che c'è un organo che controlla ed è affianco a loro".
Sottratti 54 milioni di denaro pubblico
Ampliando anche lo sguardo ai fondi nazionali, alla spesa previdenziale ed assistenziale, sono stati sottratti circa 54 milioni di euro. In totale in questi quindici mesi sono stati svolti oltre 4.100 interventi nel settore a tutela della spesa pubblica, che hanno portato alla denuncia di 2.198 persone. Sono state inoltre segnalate alla Corte dei Conti 381 responsabili.
Frodi su Superbonus, Sismabonus e Bonus facciate
L'attività della Finanza del Piemonte e Valle d’Aosta ha permesso di scoprire frodi anche sul Superbonus, Sismabonus e Bonus facciate, dove sono stati sequestrati crediti inesistenti per un ammontare di oltre 2.2 miliardi. Sono stati individuati 822 evasori totali, ossia imprenditori o partite Iva completamente sconosciuti al fisco, e 1.114 lavoratori in "nero" o irregolari. Scoperti inoltre 125 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a residenze fiscali fittizie e all'illecita detenzione di capitali oltreconfine.
"In questo settore - ha aggiunto il Generale Divisione Lipari - le persone poco trasparenti si sono già attrezzate per cercare di tentare di prendere in giro il fisco, ma la Finanza c'è ed è operativa".
Usura e antiriciclaggio
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 91 interventi che hanno portato alla denuncia di 257 persone, di cui 58 in arresto: sono stati sequestrati beni per un valore di 3 milioni di euro. Ammontano invece ad oltre 7.5 milioni di euro i sequestri per usura. Sul fronte dei salvataggi in montagna, le Fiamme Gialle hanno fatto 404 interventi sull'arco alpino piemontese e valdostano, portando in salvo 541 persone e recuperando 63 salme.
Ricordati Elia Meta e Michele Pellegrino
Nell'occasione sono stati ricordati i militari Elia Meta e Michele Pellegrino: il primo è morto travolto da una valanga nell'alta Val di Rhemes, mentre il secondo mentre stava dando assistenza sulle montagne tra Piemonte e Liguria.