Cronaca - 27 maggio 2023, 12:40

Colpì la barista al volto con una testata: divieto di accesso al locale per un omegnese

L'uomo aveva aggredito la donna a fine aprile, intervenuta per difendere un venditore ambulante fuori dal locale

Divieto di accesso ai pubblici esercizi, il cosiddetto Dacur, emesso dal questore nei confronti di un trentunenne omegnese. L'uomo a fine aprile, verso mezzanotte, in un bar di Omegna aveva frantumato un bicchiere sul bancone e aveva iniziato ad insultare un venditore ambulante fuori dal locale. La barista, intervenuta a difendere il malcapitato, era stata afferrata per le spalle e colpita dal trentunenne con una violenta testata al volto che l'aveva fatta cadere a terra e le aveva cagionato gravi lesioni al volto, guaribili in trenta giorni.

Considerati i fatti estremamente gravi, che hanno esposto a grave pericolo l'incolumità degli avventori e la sicurezza pubblica, il questore Luigi Nappi ha disposto nei confronti dell'uomo il divieto di accedere al locale per due anni, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 07.00, vietandogli inoltre di stazionare nelle immediate vicinanze. La violazione del divieto comporta la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

Sono dieci i provvedimenti di questo tipo, dall'inizio dell'anno, emessi dal Questore di Verbania in forza delle modifiche al Decreto Legge nr.14 del 2017, riguardante la sicurezza delle città, introdotte a seguito di un tragico episodio di c.d. "movida violenta", che destò particolare allarme nell'opinione pubblica, ovvero l'omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (Roma) nella notte del 6 settembre 2020.

Redazione