La Paffoni conquista la B élite. E lo fa vincendo gara 4 a San Giorgio, trascinata dalla sua gente, accorsa in massa per la partita che vale più di una stagione. Finisce 74/66, con la differenza fatta in un secondo tempo straordinario, fatto di voglia, intensità e qualità.
Sono tantissimi i tifosi della Paffoni al Palabertelli per gara quattro: non meno di duecento, con tanti bambini del Minibasket e ragazzi del settore giovanile presenti con le loro divise. Novità nei quintetti di partenza: Quilici rispolvera Balanzoni, sul parquet alla palla a due insieme a Minoli , Antelli, Solaroli e Torgano, mentre Roncari si affida a Bloise, Testa, Bianchi, Bertocco e Toso. Inizia subito Testa con una tripla, ma l’impatto di Balanzoni e’ devastante: stoppata, contropiede con schiacciata e con il supporto di Torgano la Paffoni prende il comando delle operazioni, schizzando sul 9-14 al 6’. La Ltc però con un Testa super riprende subito fiducia e impatta a quota 19. Un libero di Markovic( 5 in un amen) per il 19-20 del primo riposo.
Nel secondo quarto si alza il livello dei contatti e dell’agonismo: antisportivo prima a Pesenato e poi a Markovic, Omegna con la tripla di Picarelli va a più 4, ma un errore da sotto di Marini e poi la fiammata di Airaghi consente alla Sangio di mettere la freccia sul 31/27 al 14’. Ancora Airaghi per il massimo vantaggio arancioblu: nella difficoltà la Paffoni si aggrappa a Torgano che ricuce lo strappo ed e’ un fattore come sempre in attacco. La Sangio vola a più 7 con l’indiavolato ex College e Mamy protagonista assoluto, ma Minoli e Markovic dalla lunga distanza confezionano un 8-0 che vale il sorpasso all’intervallo: 38-39 Paffoni.
Terzo quarto che comincia tutto nel segno della Paffoni, che cavalca Torgano e Balanzoni andando a più cinque. La Sangio fatica in attacco, Picarelli segna il massimo vantaggio sul 48/41 con una super penetrazione. Testa fa 1/2 dalla lunetta, Pesenato sbaglia una schiacciata e in contropiede Picarelli regala ai suoi il 42/50 al 25’. San Giorgio segna solo dalla lunetta, con fischi tutti corretti da parte dell’ottima coppia arbitrale, Omegna non riesce ad affondare definitivamente il coltello nella piaga, ma al 30’ il vantaggio rossoverde e’ comunque importante, 49-56
Ultimo quarto con la Paffonj che allunga ancora: Marini si iscrive al march, Torgano in penetrazione firma il più 11 a 7’ dalla fine. Balanzoni e’ l’eroe della Paffoni: tripla e schiacciata, più 14 e titoli di coda. Qualche rischio nel finale, ma la festa e’ rossoverde. La Paffoni vince 74/66 ed e’ bolgia con tutta la squadra in curva.
Daniele Piovera