Provincia - 27 aprile 2023, 18:30

L'addio di Borghi al Pd un danno per il nostro territorio?

La scelta del senatore arriva quando alcuni centri del Vco vanno al voto, con in testa Omegna e Villadossola dove conta anche il 'peso' della politica

Quali ripercussioni avrà sulla nostra provincia e sulle prossime elezioni amministrative l’addio di Enrico Borghi al Pd? 

Partiamo dal voto amministrativo che tocca anche Omegna e Villadossola, città dove il peso politico può incidere sul voto e dove la decisione del senatore ex  Pd potrebbe avere effetti sull’elettorato di centrosinistra. Soprattutto perché Borghi, eletto con il Pd nel centrosinistra, emigra in Italia Viva, che è di centro e con la sinistra ha ben poco da spartire

La prima ipotesi è che potrebbe risentirne: tra gli iscritti al pd potrebbe farsi largo qualche sfiducia nella classe dirigente, di cui faceva parte anche da Borghi. Classe che molte volte sembra più attenta al proprio futuro personale che a quello del partito o dello schieramento di appartenenza.

Ma l’addio potrebbe anche non avere ripercussioni: l’ex senatore, pur essendo diventato un pezzo da Novanta del Pd ma prima nella Dc e poi nella Margherita, è sempre stato guardato con un po' di  ''attenzione'' da diversi iscritti della vecchia guardia che arrivavano da partiti come il pci prima e i ds dopo. 

Di certo c'è la conferma che Italia Viva appoggerà i candidati di centrosinistra: questo è stato confermato nella conferenza stampa di ieri a Roma, nel corso della quale Matteo Renzi e Raffaella Paita hanno presentato il neo senatore di Italia Viva, Enrico Borghi. Proprio su Villadossola il leader di Italia Viva in conferenza stampa ha detto: "A Villadossola vinceremo....".

L’ altro dubbio è forse più importante: l'addio di Borghi avrà ripercussioni per il territorio? 

Il Vco ha in lui il solo rappresentante in parlamento. Sino all'altro ieri era esponente di un partito con circa il 20 per cento dei voti, partito che poteva garantire una certa forza in caso di problemi ed esigenze del territorio. 

L’ex Terzo polo Renzi-Calenda si è invece appena spaccato. E Borghi diventa esponente di un partito come Italia Viva che avrà circa il 3,5-4 per cento. Quindi un partito meno capace di far pesare la sua identità nelle scelte nazionali, regionali e provinciali. Una penalizzazione per il Vco?

Renato Balducci