Mercoledì 12 aprile 2023, si è tenuta l’iniziativa “FoodSpot” a Milano. Ogni territorio ha le proprie peculiarità, tradizioni e culture. Il “gusto” di un territorio passa attraverso un mix di sensazioni, da un panorama, da un profumo, da quel saper fare tramandato da persona in persona. Come raccontare dunque “il gusto” di un territorio? Questo è stato il risultato un incontro esperienziale a Milano, cinque Consorzi turistici della montagna piemontese (Consorzio turistico Valle Maira / Consorzio turistico Valsesia Monterosa / Consorzio Valli del Canavese / Consorzio turistico Alpi Biellesi / Consorzio turismo Valli di Lanzo), hanno presentato i propri territori e in particolare i loro prodotti enogastronomici d’eccellenza, abbinati a gusto e outdoor.
L’appuntamento di mercoledì è stata l’occasione ideale per raccontare i principali itinerari delle valli piemontesi, con percorsi adatti a tutti, dalle famiglie agli sportivi, raccolti in una pubblicazione presentata in anteprima proprio in questo frangente. Questa iniziativa comune nasce nell’ambito del progetto “montagna sostenibile, insieme per il turismo outdoor ed enogastronomico” che prevede una pluralità di azioni di marketing e comunicazione per valorizzare turisticamente i cinque territori di montagna che fanno degli sport all’aperto la loro chiave attrattiva.
I prodotti d’eccellenza sono uno degli aspetti capaci di veicolare l’etica e i valori delle realtà territoriali che, profondamente radicate nella tradizione, si aprono con slancio ed energia ad un turismo lento, sostenibile e consapevole. L’evento di mercoledì 12 aprile si è rivelato l’occasione per presentare alcuni prodotti d’eccellenza insieme all’offerta turistica che i Consorzi hanno strutturato per la primavera-estate 2023. Tra i prodotti protagonisti di questa serata, il Biellese ha proposto la Paletta di Coggiola, un salume molto particolare; le Tome tra cui quella ricavata dalla razza bovina autoctona: la “Pezzata Rossa d’Oropa”.
Senza dimenticare il Ratafià di ciliegie: liquore prodotto artigianalmente da secoli nonché le particolari produzioni di biscotti. Il Canavese, ha presentato prodotti unici come il Salampatata o il fagiolo Piattella e il vino autoctono Erbaluce di Caluso. Le Valli di Lanzo hanno fatto degustare i formaggi d'alpeggio (Toma di Lanzo, Toma del Lait Brusc, Chevrin), il salame di Turgia, prodotti da forno come torcetti di Lanzo, paste di meliga (mais), grissini stirati. La Valle Maira invece “ha portato in dote” la Torta Mato, i Tajarin di pasta fresca, il Dôba, la Torta dei Tetti, i Persi Pien e Martin Sec, cotti nel vin rosso e il Genepy occitano, liquore ricavato da piantagioni in alta quota.
Dalla Valsesia sono arrivati gli ottimi vini delle colline di Gattinara, il Nebbiolo biologico Coste della Sesia, le tipiche miacce, il miele di montagna, le tome d’alpeggio, il pane nero, la dolce reinterpretazione valsesiana della pastiera e tutti i prodotti del bosco e delle coltivazioni biologiche che caratterizzano la zona. “Assaggiare” i territori è molto meglio che raccontarli. O, meglio, è proprio assaggiando i territori che si riesce a raccontarne le autenticità, le tradizioni, la storia, la cultura.